7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Brasile, squalifica di cinque giornate a Felipe Melo per atti osceni ai tifosi del Santos

Felipe Melo è stato squalificato per cinque turni dal Tribunale Superiore di Giustizia Sportiva brasiliano per “atti osceni” verificatisi al termine della partita giocata contro il Santos dello scorso 10 ottobre. All’uscita dal campo l’ex giocatore di Juventus, Inter e Fiorentina aveva mostrato ai tifosi della squadra avversaria un doppio dito medio, indicando anche le sue parti intime. Tornerà in campo il primo dicembre contro il Flamengo.
A cura di Vito Lamorte
7 CONDIVISIONI
Immagine

Ci sono dei calciatori che non riescono a crescere, a modificare il loro percorso e non cambiano mai. Uno di questi è certamente Felipe Melo che è stato squalificato per cinque turni dal Tribunale Superiore di Giustizia Sportiva brasiliano per "atti osceni" verificatisi al termine della partita giocata (e persa per 2-0) contro il Santos dello scorso 10 ottobre. All'uscita dal campo, l'ex giocatore di Juventus, Inter e Fiorentina aveva mostrato ai tifosi della squadra avversaria un doppio dito medio, indicando anche le sue parti intime: il risultato è stata la forte penalizzazione inflittagli dall'ente di giustizia sportiva ma il club paulista ha presentato ricorso.

Il gesto del centrocampista brasiliano non è passato inosservato ed era stato immortalato dagli smartphone di alcuni tifosi, che hanno subito postato il filmato in rete e le immagini sono diventate virali. Approdate sul tavolo del Giudice Sportivo, queste istantanee hanno portato alla sanzione del centrocampista di Volta Redonda con cinque turni di stop: una squalifica che priva il Palmeiras secondo nel Brasileirão dopo 30 giornate di una pedina importante nell'inseguimento al Santos capolista. Melo tornerà a disposizione per la sfida al Flamengo del primo dicembre.

Gli eccessi di Felipe Melo

Felipe Melo è rientrato nel suo paese nel 2017 e ha contribuito ai traguardi raggiunti dal Palmeiras, campione nell’ultimo Brasileirão e vincitore del decimo titolo della sua storia. Oltre alle vittorie ci son da registrare i soliti eccessi che l'ex calciatore di Juve e Inter non ha mai abbandonato. Prima di questi cinque turni di stop, il centrocampista 36enne si era reso protagonista negli ultimi mesi di altri due gesti piuttosto eclatanti: lo scorso aprile, in occasione della vittoria per 3-0 sui colombiani del Junior Barranquilla in Copa Libertadores,  aveva esultando con una pistola mimata alla tempia premendo il grilletto con le dita; mentre ad agosto, invece, era scoppiato in un pianto a dirotto dopo essere stato espulso al 77′ della partita sul campo del Gremio, valida per l'andata dei quarti di finale di Copa Libertadores. Cambiare paese per non cambiare niente? Sì, forse la carriera di Felipe Melo è tutta qui.

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views