Brasile show col Giappone: Neymar segna un rigore, ne sbaglia un altro
Un bel gol e un calcio di rigore sbagliato provando a beffare il portiere con un cambio di passo. Neymar chiude così l'amichevole del Brasile giocata allo Stade Pierre Mauroy di Lille contro il Giappone. Vittoria per 3-1 della Seleçao che impiega poco più di una mezz'ora per ipotecare il match e ridurre l'impegno a una utile sgambatura senza troppe complicazioni.
Non c'è confronto. La squadra di Tite ha un tasso tecnico nettamente superiore alla selezione nipponica, le basta pigiare il piede sull'acceleratore per rintuzzare la generosità degli avversari. Loro ci mettono orgoglio, i verde-oro quando decidono di fare sul serio estraggono dal cilindro numeri, capacità di palleggio, schemi, tattica e affiatamento tali da deliziare il pubblico e rendere impossibile il compito del Giappone.
Croce e delizia. La giostra del Brasile parte subito, nel giro di quindici minuti può ritrovarsi già avanti di 2 gol. Neymar si presenta due volte sul dischetto: la prima volta al 10′ per una trattenuta di Yoshida su Fernandinho (l'arbitro assegna il penalty con l'intervento del Var) e non sbaglia; O Ney lo fa di nuovo al 17′ (non c'è compagno di squadra che si frapponga fra lui e la palla) in seguito a un fallo subito da Gabriel Jesus ma è meno fortunato. Anzi, un po' se lo va a cercare l'errore a giudicare da come si prepara alla conclusione: Kawashima non si lascia impressionare e para.
La bomba di Marcelo. L'errore dell'ex Barça dà un po' di coraggio ai nipponici ma sul corner successivo è Marcelo a mettere la parola fine sulla gara: bordata da fuori area e raddoppio. Al 36′ arriva la terza rete per opera di Gabriel Jesus che sul secondo palo si fa trovare pronto alla deviazione in rete sull'assist di Danilo. Di Makino il gol dell'orgoglio (18′ st) per il Giappone. Tra le fila dei brasiliani è sceso in campo da titolare il portiere della Roma, Alisson, mentre nella ripresa sono entrati i due juventini Alex Sandro e Douglas Costa. Ne Giappone c'era l'interista Nagatomo.
