Brasile-Scozia 2-0, amichevole: il video della doppietta di Neymar
All’Emirates Stadium di Londra va di scena il Neymar-show. Arriva dall’Inghilterra la conferma che i media brasiliani, e i club che vorrebbero tesserarlo, ci hanno visto giusto soprannominandolo ‘il nuovo Pelè’. È proprio il 19 enne centravanti del Santos che permette, con una doppietta, al Brasile di tornare al successo nell'amichevole contro la Scozia, dopo i due ko consecutivi contro Argentina e Francia. Neymar, sicuro protagonista del prossimo calciomercato, si porta così a tre realizzazioni in altrettante presenze con i verdeoro di Mano Menezes.
Passiamo alla cronaca dell’incontro. Si nota fin dall’inizio la differenza tecnica tra le due compagini. Il Brasile prende in mano le redini del gioco e sfiora il vantaggio al 19’ con il colpo di testa di Leandro Damiao, abile ad impattare sul cross di Elano. Il gol arriva venti minuti più tardi: Andrè Santos dalla sinistra crossa al centro, Neymar è bravo a controllare e ad incrociare di piatto verso il secondo palo, dove McGregor non può arrivare.
Nella seconda frazione il Brasile abbassa il ritmo del gioco, limitandosi ad alcune accelerazioni offensive. Prima Neymar e poi Ramires vanno vicino al raddoppio, che arriva al 76’ ancora con il centravanti del Santos, bravo a procurarsi un rigore e poi a trasformarlo.
Nonostante le assenze di Robinho, Pato, Kakà, Nilmar, David Luiz e Maicon (questi ultimi due in panchina), il Brasile riesce ad ottenere un’agevole vittoria grazie ai suoi talenti. I verdeoro confermano la loro solidità difensiva con Julio Cesar tra i pali e la coppia Thiago Silva-Lucio. Partita da incorniciare per Neymar che, con questa straordinaria prestazione, conquista anche l’ammirazione dei supporter inglesi e raccoglie virtualmente l’eredità di Ronaldo, sceso in campo poco prima del match per salutare i tifosi dell’Emirates e lo staff della Nazionale brasiliana. Da segnalare la presenza in tribuna del ds della Juventus, Fabio Paratici, giunto a Londra per osservare da vicino le gesta di Neymar e Leandro Damiao.
