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Brasile, ruba la maglietta ad un bambino: scatta la rissa in tribuna

Al termine del derby Atletico Mineiro-America MG, l’attaccante Alerrandro si è avvicinato alle tribune per regalare ad un bambino la sua maglia. Il furto di un tifoso ha generato il parapiglia, le lacrime del piccolo e l’indignazione generale di tutti i tifosi della formazione di Belo Horizonte.
A cura di Alberto Pucci
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Nello scorso settembre, al termine della partita che il Psg ha giocato e vinto a Nimes, Neymar si è reso protagonista di un gesto che ha fatto commuovere tutti. Il fenomeno brasiliano è riuscito infatti a far passare un momento indimenticabile ad un suo piccolo tifoso. Prima di tornare negli spogliatoi, l'attaccante lo ha accolto in campo, lo ha abbracciato, coccolato e infine riportato dai suoi genitori insieme al prezioso regalo: la sua maglietta numero 10.

Un gesto che ha avuto risonanza anche in Brasile, dove nelle ultime ore è andato in scena un episodio che ha invece fatto discutere e indignare i tifosi. Al termine del derby Atletico Mineiro-America MG, l'attaccante Alerrandro si è avvicinato alle tribune per regalare ad un bambino la maglia con cui aveva segnato la doppietta decisiva. Dopo il lancio della maglietta, un adulto ha però anticipato la presa del piccolo e portato via il cimelio al legittimo proprietario. Il tutto ripreso dall'immancabile cellulare, il cui video è stato successivamente trasmesso da Globo Esporte e visualizzato e condiviso da migliaia di persone sui social network.

La ricerca di Alerrando

Le lacrime del bambino hanno così fatto da sottofondo al parapiglia nato subito dopo in tribuna, dove il padre e l'autore del furto si sono contesi la maglietta di Alerrando in modo poco amichevole: il tutto sotto lo sguardo stupito degli steward dello stadio accorsi per riportare la calma tra i tifosi dell'Atletico Mineiro.

Nelle scorse ore, il piccolo tifoso della formazione di Belo Horizonte ha però ritrovato il sorriso. Grazie all'intervento di un giornalista di Globo Esporte, che ha subito informato Alerrando dell’incidente, il bambino è stato infatti rintracciato e contattato dal giocatore. A risultare determinante nella ricerca, è stata la petizione che Alerrando ha lanciato su Internet dopo la partita per ritrovare il ragazzino.

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