Brasile, Pato eletto Bidone dell’anno 2013
Brutto colpo per Alexandre Pato, che è stato eletto "Bidone dell'anno" 2013 nel suo Brasile. Il papero, che dal 3 gennaio è tornato nel suo paese vestendo la maglia del Corinthians dopo cinque anni di Milan in cui ha segnato 63 reti in 150 partite, non è ancora riuscito a sfondare nonostante le 57 presenze con 17 reti ed il titolo paulista conquistato. "Un pensionato di 24 anni" – così lo descrivono i media brasiliani – "che si dimentica di giocare a calcio". Insomma, una bocciature netta e senza attenuanti. E dire che Pato, dal suo ritorno in Brasile, ha avuto un rendimento migliore rispetto a quello rossonero, e perfino gli infortuni sono diminuiti. Ma le aspettative erano tante, e forse esagerate: in lui si volevano rivedere le giocate di Ronaldo e Ronaldinho, e sotto questo punto di vista il Papero è ancora lontano.
"Si preoccupa di diventare un Beckham brasiliano" – i commenti infuriati dei tifosi carioca – "piuttosto che segnare e giustificare il suo stipendio e l'investimento da record del Corinthians. Si è messo in testa che è una celebrità del calcio mondiale e ha dimenticato come si gioca a calcio". Il club brasiliano lo aveva pagato 15 milioni di euro dal Milan: una cifra da record per le casse locali. Ecco perché Pato, soprattutto dopo il rigore sbagliato in modo comico contro Dida qualche giorno fa, è diventato il bersaglio preferito delle critiche. Proprio nell'anno che porta ai Mondiale, dove il Papero spera di esserci da protagonista.