Brasile-Messico 2-0: una perla di Neymar e il solito Jo qualificano la Seleçao (VIDEO/FOTO)

Il Messico è da sempre la bestia nera del Brasile in Confederations Cup. Nei tre precedenti, la Seleçao ha pagato pegno in due occasioni, vincendo solo nel lontano 1997 e anche questa sera la tradizione si è ripetuta. Non nel risultato con la vittoria dei brasiliani, ma nello svolgimento dell'intero incontro. Chi avesse pensato che i messicani sarebbero stati le vittime sacrificali da immolare ai padroni di casa, si è sbagliato: il Brasile ha faticato, ha sprecato e ha rischiato. Tantissimo, soprattutto nella ripresa con il Messico che ha sfiorato più volte il pareggio. Splendido l'acuto iniziale di Neymar ma col passare del tempo, la manovra della squadra di Scolari non è riuscita mai ad esprimersi al meglio. Deludente Oscar, bene David Luiz in difesa per il Brasile, oltre al fenomeno del Barcellona. Bene Chicharito Hernandez e Salcido nel Messico.
Lampo Neymar, poi il nulla – Tre minuti contro il Giappone, appena 10 contro il Messico. Neymar anche alla seconda uscita con la maglia del Brasile in Confederations Cup ha aperto le danze verdeoro con una nuova perla da cineteca: tiro al volo dal limite, di sinistro con palla inesorabilmente alle spalle di Corona. Come con il Giappone, con l'unica differenza che al debutto fu il destro ad essere fulminante. Fatto sta che è proprio il neo acquisto del Barcellona a spianare la strada contro i messicani, permettendo al Brasile di fare ancor meglio ciò che già sa fare: palleggiare, verticalizzare e presentarsi in area avversaria. Tanto che una manciata di minuti dopo ancora lo stesso Neymar va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza che si perde di un palmo sopra al ‘sette' della porta messicana. Una gara che ha parlato brasiliano soprattutto nella parte iniziale dei primi 45 minuti, con la Nazionale allenata da De La Torre che è riuscita ad uscire dal proprio guscio pian piano, affacciandosi dalle parti di Julio Cesar in un paio di occasioni pericolose sul finire di primo tempo. Nessun problema particolare, ma alcuni patemi che sono arrivati da palle ferme, angoli e punizioni dal limite. Merito del Messico ma anche demeriti di una Seleçao che dopo l'inizio arrembante si è improvvisamente seduta, compiacendosi un po' troppo dei propri pregi senza cercare il colpo del ko definitivo.
Il nulla, poi il lampo di Neymar – Nella ripresa Scolari non cambia nulla ma non cambia neanche l'approccio del Brasile sulla partita che resta sempre in bilico. Troppo, anche se Hulk, Neymar e compagni sono sempre più pericolosi di un Messico che agisce solo di rimessa. Ma il raddoppio della sicurezza non arriva, mentre dopo soli 90 secondi arriva il secondo gol annullato per i verdeoro con Thiago Silva beccato però in posizione di fuorigioco. Ne nasce una ripresa dai due volti in cui il Brasile sembra poter affondare in qualsiasi momento nella difesa avversaria e un Messico che prova a difendere in modo ordinato in attesa di un possibile colpo a sorpresa, non andando mai in affanno. Tanto che al 58′ è il Messico a trovare lo spunto che lo porta vicinissimo al gol: su azione in velocità sulla sinistra, il cross per il Chicharito Hernandez, solo davanti a Julio Cesar, viene fermato in extremis da un provvidenziale intervento in scivolata di un ottimo David Luiz. Il Brasile gioca male, vive sugli spunti personali (i tiri di Hulk e Neymar) e sulle giocate individuali (le sortite in solitaria di Paulinho). Il Messico con il passare dei minuti sembra crederci e aumenta la pressione offensiva chiudendo con tre attaccanti di ruolo. Ma la Seleçao nei minuti di recupero si risveglia ancora grazie al fenomenale Neymar che decide una giocata da autentico fuoriclasse: palla al piede, in velocità, entra dalla sinistra superando tre avversari e offrendo il raddoppio a Jo che (come contro il Giappone) chiude le marcature e la pratica. Il Brasile vince e può così brindare al secondo successo consecutivo nel girone, guadagnandosi già la qualificazione in semifinale e allungando la striscia di imbattibilità. In attesa dell'Italia di Balotelli.
Tabellino di BRASILE-MESSICO 2-0
Marcatori: 9′ Neymar, 92′ Jo
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Paulinho; Hulk (dal 77′ Lucas), Neymar, Oscar (dal 61′ Hernanes); Fred (dall’81 Jo). A dispo: Filipe Luis, Rever, Jean, Jefferson, Cavalieri, Fernando, Dante, Bernard, Jadson. All. Scolari.
MESSICO (4-2-3-1): Corona; Flores (dal 57′ Herrera), Mier, Moreno, Salcido; Torres (dal 69′ Barrera), Torrado (dall’87′ Jimenez ); Rodriguez, Dos Santos, Guardado; Hernandez. A dispo: Ochoa, Talavera, Reyna, Meza, Aquino, Reye,s, Molina, De Nigris, Zavala. All. DeLa Torre.
Arbitro: Webb (Inghilterra)
Ammoniti: Guardado (M), Thiago Silva, Dani Alves (B)