Brasile, Marcelo fa il giro del mondo senza giocare

Il giro del mondo in 80 giorni? Il terzino del Real Madrid e del Brasile Marcelo ha messo le premesse per fare addirittura meglio del celebre Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne. Il duttile esterno dovuto prendere 3 aerei percorrendo così in volo ben 14631 miglia per un totale di più di 24 ore di tempo. Un viaggio lunghissimo e amaro per Marcelo che non è stato schierato nemmeno un minuto da Carlos Dunga né nell’amichevole contro la Colombia vinta per 1 a 0 con rete di Neymar disputata a Miami, né in quella contro l’Ecuador finita con lo stesso punteggio nel New Jersey. Uno stress non indifferente per Marcelo che soltanto ieri è tornato nel ritiro del Real Madrid per rimettersi agli ordini di Carlo Ancelotti. Il tecnico emiliano però potrebbe non poter fare affidamento sul suo laterale per la delicata sfida in programma sabato sera contro l’Atletico Madrid. Difficile infatti per Marcelo recuperare la condizione migliore in 48 ore con buona pace di Ancelotti costretto quasi certamente a studiare soluzioni alternative. Vietato sbagliare infatti per il Real che ha già dovuto incassare la pesante sconfitta contro la Real Sociedad.
Il Real Madrid perde Marcelo dopo la "beffa" della Nazionale brasiliana
Brutte notizie dunque per Marcelo che se nel Real Madrid è una delle pedine fondamentali per Ancelotti in Nazionale sembra destinato a ricoprire un ruolo di gregario. Il neo tecnico Dunga infatti nelle ultime uscite gli ha preferito Luis Filipe, terzino del Chelsea che Scolari non ha convocato per il Mondiale brasiliano. D’altronde il neo Commissario tecnico del Brasile è stato chiarissimo: “Marcelo? Gioca come centrocampista sinistro e a me interessa un terzino”. Il danno oltre la beffa dunque per il cursore merengues che sarà costretto ad osservare un periodo di stop senza aver nemmeno indossato la maglia della sua Nazionale da titolare.