Brasile, niente multa alla Chapecoense
Il Tribunale Superiore della Giustizia Sportiva brasiliana ha replicato al grande scalpore suscitato nei giorni scorsi dalla notizia di una sanzione, economica e amministrativa, nei confronti della Chapecoense e dell'Atletico Mineiro, squadre "ree" di non essere scese in campo nell'ultimo turno di campionato in seguito alla vicenda che ha letteralmente sterminato la rosa della formazione di Santa Catarina, precipitata ad una quarantina di chilometri da Medellin, in Colombia, dove si stava recando per disputare la finale d'andata della Copa Sudamericana contro i padroni di casa dell'Atletico Nacional.
La questione aveva sollevato ovviamente un putiferio internazionale: la notizia, diffusasi in un lampo, di una sanzione per le due squadre aveva suscitato forte indignazione. Poi però è arrivata la rettifica. "Caso atipico", ha specificato Daniela Lameira, del dipartimento stampa. Il regolamento calcistico brasiliano prevede una multa che oscilla dai 30 ai 30mila dollari in caso di mancanza di disputa di una gara "senza giusta causa". Indubbiamente nel regolamento non è contemplata un'ipotesi come quella poi accaduta alla Chapecoense. Ma in questo caso ha prevalso il buon senso. La Federazione Brasiliana, dunque, "non procederà" in questo senso, chiudendo com'è giusto un occhio per la mancata disputa della gara.
E tuttavia, la Federazione manterrà invece la sanzione amministrativa: trattandosi dell'ultima giornata di campionato, la trentottesima, è stata decretata la sconfitta a tavolino per 3-0 ad entrambe le squadre, che hanno chiuso così il campionato al 4° posto (l'Atletico Mineiro) ed 11° posto (la Chapecoense). Curiosamente, entrambe le squadre parteciperanno alla prossima Coppa Libertadores: la prima in virtù del quarto posto ottenuto in campionato, la seconda per la vittoria, ottenuta a tavolino, della Copa Sudamericana.diffusasi in un lampo