Brasile, calciatore 16enne morto in piscina dopo una festa

Le indagini sono scattate poco dopo la scoperta raccapricciante. Gli agenti della polizia proveranno a ricostruire cosa è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì nel centro tecnico ‘Candidè' dove è stato trovato il corpo senza vita di Lucas Santos, talento 16enne della Portoguesa. Una promessa del calcio stroncata da un malore, in circostanze ancora ignote. Il cadavere del ragazzo è stato rinvenuto in piscina dagli addetti del club che, aperta la struttura, si sono trovati loro malgrado dinanzi quello spettacolo agghiacciante.
Le cause del decesso. Una pista da seguire da parte delle forze dell'ordine c'è già. Secondo le prime testimonianze raccolte, gli uomini della Policia Civil hanno acceso i riflettori su quanto accaduto in occasione di una festa organizzata dalla squadra per festeggiare la vittoria in campionato conquistata nello scorso week-end nella sfida contro l’Agua Santa. A spingere gli agenti a indagare in questa direzione sono state le dichiarazioni rese dall'allenatore della formazione under 17: Carlos Miranda ha raccontato agli inquirenti di un malore che Lucas Santos aveva già accusato a metà serata.
Cosa è successo al ragazzo. I tasselli del puzzle iniziano a combaciare: partendo proprio dalle parole del tecnico, gli agenti hanno scoperto che il giovane aveva un forte mal di testa, stava male e in quel momento era in piscina assieme ad altri compagni di squadra, gli stessi che lo hanno aiutato a uscire dall'acqua a scopo precauzionale. Non basta, però, a chiarire la situazione: come ha fatto Lucas Santos a finire di nuovo in piscina e soprattutto cosa è accaduto dopo? Un indizio ulteriore arriva dalle bottiglie di alcool trovate ai bordi della vasca, abbastanza da farsi largo l'ipotesi che il ragazzo sia morto per una tragica fatalità causata dallo stato di ebbrezza o da un malore per aver alzato troppo il gomito.