Brasile: Bruno del Flamengo si costituisce, è accusato di omicidio
RIO DE JANEIRO. Quello che avevamo già anticipato, dando la notizia che Bruno era sospettato di omicidio, adesso diventa una certezza. Il portiere del Flamengo si è costituito dopo il ritrovamento del corpo dell'ex-amante in un lago. Eliza Samudio era scomparsa da un mese misteriosamente, dopo aver avuto un figlio proprio dall'estremo difensore rubinegro (già sposato). I sospetti erano subito caduti su Bruno, che aveva raccontato agli inquirenti una storia poco convincente, mentre era emerso che aveva anche picchiato la ragazza per costringerla ad abortire (diverse le denunce fatte da lei).
Sembra esserci però un gruppo di persone dietro questa oscura vicenda. Sono otto infatti gli arrestati, tra i quali un minorenne ed un amico di Bruno, tale Luiz Henrique Ferreira Romão, detto Macarrão (Maccherone), che avrebbero sequestrato e riempito di botte la Samudio. Il minorenne avrebbe già confessato tutto, dichiarando di essere parte della banda che ha rapito a Rio la ragazza, colpendola anche con il calcio della pistola e provocandole una grossa ferita, portandola poi in casa di Bruno a Esmeralda, dove sarebbe deceduta. In manette è finita anche la moglie dell'estremo difensore, ma finora è l'unica che ha provato a difendersi tramite le parole del suo avvocato, che ha affermato: "Non è credibile la storia del minorenne, non è possibile che possano aver portato la ragazza a casa loro dopo averla picchiata così violentemente. Sarebbe morta sl colpo e comunque sarebbero stati fermati dalla polizia con una ragazza sanguinante in auto".
Troppe però le tracce contro il portiere ed i suoi complici: innanzitutto le tracce di sangue trovate nella sua auto, assieme a pannolini e vestiti femminili. Poi alcuni testimoni avrebbero visto il figlio della Samudio (e di Bruno) assieme a Macarrão, che aveva detto che era stata la madre a chiedergli di stare col figlio per avere il tempo di risolvere problemi personali. La verità però è venuta a galla, ed ha protato a diversi arresti, mentre le menzogne di Bruno (che aveva smentito subito tutto con un comunicato stampa) sono cadute.
Il Flamengo una volta saputo quanto stava accadendo lo aveva messo subito fuori rosa, ma questo per il portiere è l'ultimo dei problemi: dovrà affrontare la giustizia gravato di un accusa pesantissima, che segnerà non soltanto la fine della sua carriera (si era interessato a lui anche il Milan), ma anche quella di persona libera.
Jacopo Giove
