Brasile 2014, verso il Mondiale: la Costa Rica cenerentola del girone D

Sembra già segnato il destino della Costa Rica. La nazionale del centro America ha pescato un girone di ferro composto da Italia, Inghilterra e Uruguay e potrebbe essere la "cenerentola" del gruppo D. Nonostante i tifosi sembrino scettici sulle possibilità della propria nazionale, il portiere della Costa Rica e del Levante Keilor Navas, intervistato da Fifa.com, non si da per vinto: "Le altre squadre del girone sono tutte molto forti e hanno un grande passato nella Coppa del Mondo, ma questo ci motiva molto. Dovremo affrontare una grande sfida e dovremo fare parlare il campo. Nulla è impossibile".
Ai Mondiali – La storia ai Mondiali di calcio della Costa Rica inizia nel 1990. Seppur impegnata nelle qualificazioni per ogni edizione dal 1958, ha fatto il suo debutto solo alle fasi finali ad Italia '90. In quell'occasione l'esperienza dei costaricensi fu molto positiva dato che, sotto la guida dell'immenso Bora Milutinović, raggiunsero sorprendentemente gli ottavi di finale battendo Svezia e Scozia nel girone eliminatorio ma dovettero arrendersi alla Cecoslovacchia. Questa sarà la quarta apparizione di questa nazionale alla fase mondiale di un mondiale: l’ultima risale ai mondiali di Germania 2006 e prima ancora vi fu quella in Giappone e Corea. In emtrambe le manifestazioni è uscita al primo turno.
La qualificazione a Brasile 2014 – La nazionale della Costa Rica si è qualificata alla competizione mondiale grazie al secondo posto raggiunto nel girone della confederazione dell’America del nord, America Centrale e dei Caraibi, dietro agli Stati Uniti. Nel primo girone il secondo posto è stato con 10 punti, 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. Nell'esagonale finale furono 18 i punti dei costaricensi, con bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, 13 reti segnate e 7 quelle subite. Primo posto agli Stati Uniti (22), con Honduras (15), Messico (11), Panama (8) e Giamaica (5) che sono finite dietro i costaricensi. Attualmente la Costa Rica occupa il trentuquattresimo posto del Ranking FIFA.
Il ct – Il commisario tecnico dei Ticos è il colombiano Jorge Luis Pinto la cui carriera tecnica è iniziata nel Millonarios per continuare poi con Santa Fe, Union Magdalena, Deportivo Cali, Alianza Lima, Atletico Bucaramanga, Alajuelense, Atletico Junior, prima di essere nominato CT della Costarica per circa un anno e mezzo nel 2004. Successivamente ha allenato il Deportivo Cucuta, la nazionale della Colombia e il Deportivo Tachira prima di tornare nel settembre 2011 sulla panchina della nazionale dell'America centrale.
La stella – Il giocatore di maggior talento della rosa costaricana è senza dubbio Bryan Ruiz, ventottenne attaccante del PSV Eindhoven, su cui si poggeranno molte delle speranza dell’attacco della Costa Rica. Ha militato fino a gennaio in Premier League con il Fulham ma dal 15 gennaio 2014 ha fatto ritorno in Eredivisie dopo i suoi trascorsi con il Twente di Enschede. Altri giocatori di rilievo sono Cristian Bolanos, centrocampista del Copenaghen, e il portiere Keilor Navas del Levante. Una delle sorprese di questa nazionale potrebbe essere Joel Campbell, giovanissimo attaccante dell’Olympiacos. Il cartellino è detenuto dall’Arsenal che riesce spesso ad adescare giovani talenti.
Il girone – La Costa Rica è stata inserita nello stesso gruppo (Girone D) degli Azzurri con Uruguay ed Inghilterra .
Calendario – La nazionale di Pinto esordirà al Mondiale brasiliano contro l'Uruguay il 14 giugno a Fortaleza. Successivamente i Ticos incontreranno gli azzurri di Cesare Prandelli a Recife il 20 e l'Inghilterra il 24 a Belo Horizonte.