Brasile 2014: da Bale a Lewandowski, la nazionale dei trombati di lusso
Zlatan Ibrahimovic è il grande escluso dal Mondiale. Bellissimo il gesto di fair-play che lo ha portato ad applaudire Cristiano Ronaldo, autore della tripletta che ha eliminato la Svezia. Il Brasile perde una delle stelle del calcio europeo, ma l'ex milanista non sarà l'unico assente eccellente che guarderà le partite solo in tv. A casa resteranno calciatori per un valore di oltre 300 milioni di euro. Gareth Bale (mister 100 milioni del Real Madrid) e Robert Lewandowski (attaccante del Borussia Dortmund cercato da mezza Europa) fanno buona compagnia allo svedese. Anzi, a giudicare dallo spessore degli ‘attori non protagonisti', è possibile comporre una nuova nazionale. Quella volgarmente definita dei ‘trombati' di lusso, gli eliminati. Quelli che… ritenta, sarai più fortunato.
Tra i pali sembra incredibile non poter ammirare un portiere del calibro di Petr Cech, ma la sua Repubblica Ceca ha pagato dazio proprio nel girone dell'Italia. Non ci saranno Handanovic, estremo difensore dell'Inter e della Slovenia, e il polacco Szczesny che con l'Arsenal ha rinnovato il contratto di recente e dei ‘Gunners' è una delle pedine più importanti sia in Premier sia in Champions League.
Subotic (infortunatosi di recente con il Borussia), Ivanovic (Chelsea) e Kolarov (Manchester City) resteranno a casa assieme alla Serbia che ha fallito la qualificazione sotto la guida di Mihajlovic. Da pazzi, soprattutto quando i riflettori si accendono su Alaba, esterno del Bayern Monaco. Nulla da fare anche per Hamsik (Napoli) e Skrtel (Liverpool), con quest'ultimo che potrebbe ritrovarsi compagno di squadra di Marekiaro in azzurro oltre che in nazionale… E poi c'è Finnbogason, giovane attaccante islandese dell'Heerenveen finito nel mirino delle squadre italiane (Roma e Napoli, su tutte). Un talento pronto a esplodere. Non adesso, non ancora però.