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Brasile 2014, 10 Nazionali hanno già vinto. L’Italia non c’è

Sono i Mondiali dell’eco-sostenibilità: Brasile, Francia, Grecia, Portogallo, Usa, Australia, Corea del Sud, Croazia, Inghilterra e Olanda hanno prodotto le proprie divise da bottiglie di plastica riciclata.
A cura di Alessio Pediglieri
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-15 giorni dai Mondiali 2014 in Brasile. Poco più di due settimane e dall'altra parte dei pianeta avrà il via la più bella competizione di calcio che vedrà le migliori Nazionali del globo terracqueo sfidarsi per il titolo più ambito. Ma qualcuno, in attesa di sapere a metà luglio chi si aggiudicherà la vittoria finale, ha già ottenuto un importantissimo successo, quello dell'ecosostenibilità, un tema molto sentito in questo periodo di sprechi e inquinamento. Sono in totale 10 Paesi: Brasile, Francia, Grecia, Portogallo, Usa, Australia, Corea del Sud, Croazia, Inghilterra e Olanda. L'Italia di Prandelli? Non c'è, nella speranza che se non compare nella top ten delle nazionali ‘green' almeno possa distinguersi sul gradino più alto del podio iridato.

Una bottiglia per la maglia – In a Bottle (www.inabottle.it) ha fatto il punto su riciclo e sport e ha stilato le dieci Nazioni che hanno risposto positivamente alla domanda di ammortizzare in ogni modo lo spreco. E così la sostenibilità è stata raggiunta grazie alle loro divise prodotte con bottiglie di plastica riciclata. Nuove maglie, stilizzate con filosofie diverse e tutte perfettamente in linea con il merchandising giusto per essere vendute ai tifosi sempre più esigenti ma realizzate con l'innovativo poliestere riciclato della Nike che le rende la divise più ecocompatibili mai prodotte.  Ogni completo da gara, ovvero maglia e pantaloncini, è stato realizzato utilizzando fino a 13 bottiglie di plastica riciclate con un innovativo processo di fabbricazione che ha ridotto la maggior parte dei consumi energetici fino al 30%rispetto alla fabbricazione del poliestere tradizionale. Il tessuto è più leggero del 23% rispetto a quello dell'anno precedente con una struttura di lavorazione della maglia più resistente del 20% e inoltre presenta la tecnologia Nike Dri-FIT per assorbire l'umidità dal corpo degli atleti e mantenerli così freschi e asciutti in campo. Tutti elementi in più che potrebbero agevolare i calciatori sotto l'umido caldo del Brasile di metà giugno. E l'Italia non c'è.

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