Bosman vive con 700 euro al mese, i suoi colleghi sono milionari

Se non fosse per la sentenza che porta il suo nome, nessuno saprebbe chi è. Parliamo di Jean Marc Bosman. E' merito suo se oggi un giocatore in scadenza di contratto può lasciare un club a parametro zero. Prima della nota sentenza, una società poteva vendere il cartellino dei suoi calciatori anche quando l'accordo era scaduto.

Quanto questo fatto sia importante nell'economia del calcio lo sanno bene i vari Recoba, Flamini  e company che, arrivati a fine contratto, hanno deciso di rinnovare oppure di cambiare società, con grande vantaggio in termini monetari. E il caso potrebbe ripetersi con Mexes, accostato al Milan, che chiede uno stipendio stellare. Senza la sentenza Bosman, i contratti di moltissimi giocatori sarebbero oggi molto più bassi.

Ma che fine ha fatto l'ex calciatore dello Standard Liegi a cui tantissimi colleghi devono dire ‘grazie'? Vive con appena 700 euro al mese di aiuto sociale ed è caduto in depressione. Chiede che il mondo del calcio faccia qualcosa per lui."Voglio poter essere in grado di mantenere la mia famiglia, non chiedo una fortuna. Prendete un giocatore come Rooney, percepisce 40.000 euro al giorno ma penso che si dovrebbe far qualcosa anche per me. Servirebbe un aiuto da parte degli organi del calcio – ha detto ancora Bosman, 47enne – vorrei almeno un salario dignitoso".