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Borussia Dortmund-Juventus 0-3, super Tevez, bianconeri ai quarti (foto/video)

Un sublime Tevez, autore di due gol e dell’assist decisivo per il gol di Morata, trascina i bianconeri verso i quarti di finale di Champions League, decretando la fine di un’era del Borussia di Klopp. Tedeschi mai in partita e mai pericolosi; prova di qualità e personalità degli uomini di Allegri.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non c'è stata storia a Dortmund malgrado le attese parlavano di un Borussia pronto a vendere cara la pelle contro la Juventus per ribaltare il 2-1 dell'andata. E invece a ribaltarsi è stata la (ex) armata giallonera di Klopp che ha alzato bandiera bianca dopo soli 3 minuti di gioco ed è franata sotto i colpi di Tevez (doppietta) e Morata con un clamoroso 3-0 che ha decretato l'accesso ai quarti da parte della formazione di Allegri che mai ha subito la forza avversaria. Un successo limpido, arrivato con giudizio ed equilibrio, senza mai soffrire o rischiare ma con la perseveranza e la sapienza di chi sa di essere migliore. Un gol al 3′ minuto, un altro al 70′, il terzo al 79′, almeno altri tre sfiorati nel corso della gara con un Buffon mi veramente impegnato. Per la splendida prestazione di un collettivo guidato da Carlos Tevez, il man of the match con due reti e un assist d'autore, confermando che l'avventura in Champions League può proseguire e a pieno titolo per la Juventus che ha dominato gli avversari sia all'andata che al ritorno.

Secondo tempo: Morata-Tevez, Borussia ko

Solo Juventus in campo – Anche nella ripresa è il Dortmund a soffrire più della Juventus quando al 4′ ancora Tevez si inventa una discesa in doppio slalom seminando il panico nella difesa tedesca e offrendo l'assist vincente a Morata che però si fa ipnotizzare sul tiro da Weidenfeller che devìa la possibile palla del ko. Gli attacchi dei padroni di casa restano sempre sterili e lontano dalla porta di Buffon che deve intervenire al 51′ solamente per fermare un tentativo di contropiede sfumato al limite dell'area bianconera. Al 55′ è ancora la Juve e ancora con Morata a sfiorare il raddoppio con Weidenfeller che compie un nuovo miracolo, ma il Borussia in avanti è quasi inesistente e le difficoltà sono evidenti nell'arrivare in zona gol.

Raddoppio di Morata – Il primo vero tiro verso Buffon arriva solamente al 63′ con Kampl  che calcia centrale, facile per il portiere bianconero. Klopp si gioc il tutto per tutto con tre cambi nella prima parte della ripresa: fuori Schmelzer, Bender e Mkhitaryan e nella mischia le forze fresche con Kirch, Ramos e Blaszczykowski. Ma non c'è tempo nemmeno di riorganizzare le idee che la Juventus chiude il discorso match e qualificazione al 70′ con Alvaro Morata che alla terza occasione trova finalmente il gol. Ancora una volta sontuosa azione di Tevez che scatta sul filo del fuorigioco e apre in due la difesa tedesca con lo spagnolo che sottoporta non può sbagliare.

Tris firmato Apache – E l'Apache si ritaglia la palma di assoluto man of the match al 34′ quando riesce ancora un volta a bruciare in velocità i difensori del Borussia e a fulminare con un preciso imparabile diagonale Weidenfeller che può solo raccogliere in rete la palla dl 3-0 che sa di trionfo totale dei bianconeri a Dortmund.

Primo tempo: l'Apache colpisce subito

Subito Tevez – Grande attesa a Dortmund per assistere all'impresa dei gialloneri contro la Juventus dopo la sconfitta a Torino per 2-1. Un compito non facile ma non impossibile per gli uomini di Klopp che si rigenerano nelle serate di Champions ma a complicare i piani dei tedeschi ci pensa Carlitos Tevez che al 3′ minuto si inventa un gran gol dal vertice sinistro dell'area di rigore scaricando un tiro violento e preciso sotto il ‘sette' per lo 0-1 bianconero. La veemenza e la spinta del Dortmund si fa subito sentire ma Buffon non viene mai impegnato con la Juventus che sapientemente ripiega per poi provare a ripartire  sfruttando le grandi qualità tecniche dei propri giocatori. Ma Allegri deve fare i conti con la sfortuna al 26′ quando Paul Pogba si infortuna ed è costretto ad uscire dal campo col tecnico che inserisce Barzagli e passa alla difesa a 3, alzando Lichtsteiner ed Evra a centrocampo.

Borussia sterile – La Juve non soffre oltre il necessario mentre il Dortmund colleziona corner e falli laterali. I minuti scorrono, l'ansia da risultato gioca a favore dei bianconeri con i padroni di casa che evidenziano troppa precipitazione sulla trequarti perdendo costantemente lucidità di manovra. Fino alla fine del primo tempo la difesa juventina non corre pericoli e mantiene il preziosissimo vantaggio, da sfruttare ancor meglio nella ripresa quando il Dortmund dovrà obbligatoriamente spingersi in avanti.

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