Borriello sceglie il numero 88, la comunità ebraica s’infuria

Ieri i calciatori della Roma hanno scelto i numeri di maglia della stagione 2013/2014. Marco Borriello, che con grande probabilità lascerà la squadra giallorossa in questo mese, non potendo optare per il numero 22, che ha sempre indossato in tutte le squadre in cui ha giocato, ha deciso di prendere la maglia con il numero 88. Ma quel numero non è un numero come tutti gli altri. Perché l’88 è un numero caro ai neonazisti di tutto il mondo, perché viene identificato con Adolf Hitler. Perchè la lettera H è l’ottava dell’alfabeto e la doppia H, ricorda l’Heil Hitler. Le polemiche sono scoppiate rapidamente. Su Twitter più di un utente ha difeso l’attaccante napoletano, mentre la comunità ebraica romana ha chiesto una spiegazione ufficiale alla società giallorossa. Una polemica del genere non è del tutto nuova nel mondo del calcio, perché già Buffon nel 2000 finì nella bufera quando scelse l’88. Il numero uno della Nazionale, che allora giocava nel Parma, alla fine fu costretto a scegliere il 77.
Roma – Toronto 4-1 – Proprio Marco Borriello è stato uno dei protagonisti dell’ultima amichevole nordamericana della Roma, che ha vinto per 4 – 1 in casa del Toronto. La squadra canadese passata in vantaggio su autogol di Burdisso è stata raggiunta da Florenzi e poi sorpassata da un gol dell’ex attaccante del Genoa. Nella ripresa Pjanic ha realizzato una doppietta. Totti non è sceso in campo, Garcia ha schierato un tridente inedito con Lamela, Borriello e Marquinho.