Borini: “Per il fantacalcio consiglio Kessié e uno tra Mertens e Higuain”
Fabio Borini quest’estate è tornato in Italia dopo cinque stagioni vissute in Premier League. L’attaccante emiliano è stato acquistato dal Milan e rapidamente ha conquistato il posto da titolare. La lunga parentesi inglese è stata più che produttiva per Borini, che in Inghilterra ha trovato moglie, ma il giocatore desiderava tornare in Serie A:
Pensavo un giorno di tornare in Italia. Sentivo il bisogno di tornare qui, anche per tornare in Nazionale. Per la mia età era fondamentale esserci. A mia moglie ho detto che saremmo andati a Milano e mi ha dato subito l’ok dopo 4 squadre in Inghilterra.

I consigli per il Fantacalcio di Fabio Borini
Nell’intervista rilasciata a ‘Radio 105’ l’attaccante ha parlato anche di Fantacalcio e dopo aver detto a chi gioca di prendere se stesso e Kessié ha consigliato solamente attaccanti:
Il primo giocatore da prendere è Fabio Borini. Poi dico Kessie per la media voto e perché calcia i rigori, poi pescate uno tra Mertens e Higuain. Per la rivelazione si può andare tra le piccole come la Spal e direi uno tra Borriello o Paloschi.
Borini il traduttore
Dalle parole pronunciate si percepisce l’entusiasmo di Borini, che al Milan è felice anche perché ha avuto modo di sentire il calore dei tifosi che hanno riempito San Siro anche quando i rossoneri hanno giocato in piena estate. Borini nello spogliatoio fa anche da traduttore per i tanti compagni di squadre che parlano l’inglese:
A Milanello sento un entusiasmo incredibile. Fa piacere avere tutta questa gioia dei tifosi. San Siro pieno a luglio o agosto è incredibile. Mi trovo benissimo con tutti, ci sono molti stranieri e per me è un vantaggio. Parlo inglese e poi faccio da traduttore per lo staff. Sono veramente in tanti i giovani, io faccio il ruolo di compagno e traduttore simultaneo.
Borini e la passione per la musica
Infine l’ex del Sunderland ha parlato delle sue abitudini quotidiane, della sua vita di tutti i giorni e delle sue passioni musicali, che abbracciano generi molto diversi:
Ho mantenuto le abitudini inglesi. Non guardo i giornali, evito certe cose e faccio una vita normale. A casa stacco completamente da tutto e tutti. Per caricarmi uso ‘Kings never die’ di Eminem. Il testo è forte, è profondamente motivazionale, sottolinea il fatto di rialzarsi sempre. Per rilassarmi mi sposto sul genere ‘chill out’, canzoni nello stile di Drake. La canzone mia e di mia moglie è ‘All of me’ di John Legend.