Bonucci: “Sì a Balotelli in Nazionale ma cambi mentalità”
Atmosfera allegra a Coverciano, dove la Nazionale italiana si sta preparando in vista del doppio impegno contro la Bulgaria (28 marzo a Sofia, per le qualificazioni ad Euro 2016) e l'Inghilterra (31 marzo a Torino, gara amichevole). Durante la conferenza stampa di oggi, però, c'è stato anche il tempo di parlare di qualche assente: Mario Balotelli. Del resto, Supermario anche quando non c'è, fa sempre notizia. A parlare di lui ci ha pensato Leonardo Bonucci, intervistato in sala stampa. "Mario sta vivendo un periodo un po' grigio della sua carriera", ha spiegato il difensore della Juventus, "ma non dimentichiamoci che all'Europeo 2012 è stato un valore aggiunto per questa nazionale".
Parole che cercano di riavvicinare il mondo della nazionale azzurra a quello di Supermario: sua, la doppietta alla Germania ad Euro 2012, il momento più alto della carriera in Nazionale maggiore dell'attaccante del Liverpool. Che tuttavia adesso è rimasto, all'indomani del Mondiale 2014, ai margini dei convocati di Antonio Conte. "Ma io credo che le porte per lui siano sempre aperte, a patto che si cali nella mentalità di questa nazionale, che è votata al sacrificio". Parole che sicuramente faranno piacere a Mario Balotelli ed i suoi estimatori, anche perché nessuno ha mai messo in dubbio le doti dell'attaccante, oggi in forza al Liverpool. Fatto sta che, a venticinque anni, SuperMario per ora dovrà accontentarsi di guardare i propri compagni di nazionale in televisione. Fino all'Europeo del 2016 in Francia c'è tantissimo tempo: quanto basta per Balotelli per riuscire a rivitalizzare la sua carriera, magari sia nel proprio club che con la Nazionale. E provare ad esplodere definitivamente in maglia azzurra proprio nella rassegna continentale del prossimo anno.