Bonucci: “Potevo lasciare la Juve in estate, stavo imparando l’inglese…”
Un’esultanza rabbiosa per un gol fortemente voluto. Leonardo Bonucci ha firmato la rete del pareggio nella sfida in casa dell’Udinese chiudendo così un periodo molto particolare iniziato con il battibecco con Allegri e culminato nell’esclusione contro il Porto. Una grande gioia per il centrale della Juve e della Nazionale che ha esultato alla sua maniera con il classico gesto dello “sciacquatevi la bocca”. Ai microfoni di Mediaset e Sky nel post partita, Bonucci è tornato sui fatti delle ultime settimane tranquillizzando i tifosi bianconeri: "Oggi abbiamo abbassato il livello d’intensità mentale, di conseguenza anche il giro palla e la fase di recupero è calata, questo ci serva da lezione. Nonostante questo abbiamo guadagnato un punto rispetto alla seconda, per me questo è importante. È tutto come prima, io continuo a lottare per la Juve e quando serve faccio gol, nessun problema".

Bonucci è un perfezionista e sottolinea l’errore commesso in occasione del gol di Zapata, e la giornata non esaltante dei bianconeri: "Sono arrabbiato perché voglio vincere sempre, è più forte di me. Oggi abbiamo pareggiato e guadagnato un punto sulla Roma, ma non sono contento lo stesso. Sul gol ho sbagliato all’inizio dell’azione, dovevo accorciare prima, poi ho concesso l’esterno e l’ho fatto tirare con il suo piede debole, ma lui è molto forte fisicamente. Loro erano in dieci, ho perso la marcatura e poi l’ho portato sull’esterno, come ti insegnano da bambino. Abbiamo concesso un paio di tiri in porta in più, un po’ per errori nostri in fase di impostazione e molta lentezza, un po’ per bravura loro nel chiudere gli spazi”.
Non poteva mancare una battuta sul futuro e in particolare sulle voci relative ad un suo futuro, con le big della Premier pronte a tornare alla carica. Bonucci si vede ancora in bianconero: "Sono un patrimonio della società, ho firmato un contratto fino al 2021 con la Juve e mi sento importante per la squadra, non vedo dove sia il problema. Se avessi voluto andar via avrei spinto per farlo lo scorso anno, ho avuto offerte importanti in estate e avevo iniziato a studiare l’inglese". In conclusione una rivoluzione sulle volontà future, con la prospettiva di una possibile carriera da allenatore per Bonucci: "Da grande voglio fare l'allenatore e spero di avere gli stessi "problemi" che ha ora Allegri con noi, dovendo scegliere tra cinque difensori tutti forti ogni settimana".