Bonucci nel mirino della Procura di Bari per le vicende sul calcioscommesse
Dopo Milan-Juventus il suo nome è finito nel mirino della critica per l’errore che ha dato il via a Nocerino in occasione del gol rossonero: Leonardo Bonucci sta vivendo un periodo davvero sfortunato, e a conferma di ciò sono arrivate delle indiscrezioni che vedrebbero lo stesso difensore nel mirino della procura di Bari nell’ambito delle vicende relative al calcioscommesse.
I fatti risalgono alla stagione 2009-2010 – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Bonucci non sarebbe indagato ma si parla di un suo presunto coinvolgimento in riferimento alla gara Udinese-Bari 3-3 del maggio 2010. Una posizione tutta da approfondire quella dell’ex centrale biancorosso attualmente in ritiro con l’Italia di Cesare Prandelli a Genova. Sempre secondo quanto riportato dal popolare quotidiano sportivo, la vicenda potrebbe essere chiarita in tempi brevi, anche alla luce della volontà di fare velocemente chiarezza sulle questioni relative ai tentativi di combine di numerose partite da parte dei giocatori del Bari.
Spunta l’ipotesi di una clamorosa amnistia – Il procuratore della Repubblica di Cremona Roberto Di Martino, intanto ipotizza a sorpresa una sorta di amnistia per mettere un punto definitivo sullo scandalo del calcioscommesse e ripartire da zero. Un modo di voltare pagina, che potrebbe scatenare numerose polemiche: "Secondo me sarebbe auspicabile qualche provvedimento, tipo amnistia, in senso sportivo soprattutto, non tanto dal punto di vista penale. Cioè – afferma Di Martino – qualche cosa che consenta un chiarimento e di ripartire da zero, senza provocare danni a nessuno".