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Champions League 2016/2017

Bonucci: “Io, tentato dal City, ho scelto di restare per vincere con la Juve”

Il difensore bianconero e della Nazionale conferma d’avere vacillato dinanzi all’offerta del Manchester e alle parole di Guardiola. “Questa è casa mia, sono contento della scelta fatta”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il debutto col Siviglia in Champions League, l'atteggiamento di una parte della tifoseria, l'idea di accettare l'offerta che ha rappresentato più di una tentazione. All'indomani dello 0-0 contro gli andalusi, Bonucci toglie un peso dallo stomaco e ne ha per tutti. Qualcosa aveva già detto, a caldo, subito dopo la sfida dello Stadium contro gli spagnoli: sfortunata c'è stata (la traversa di Higuain) ma su Twitter il difensore aveva ammesso che la squadra aveva sì "lottato ma non ci aveva creduto abbastanza".

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Nell'intervista a Sky corregge il tiro ma non di molto: "Abbiamo creato 6-7 palle gol ma a differenza di quanto successo in campionato, siamo stati poco bravi a finalizzare".

I mugugni del pubblico bianconero

Bonucci fa autocritica ma leva un sassolino dalla scarpa quando fa riferimento al pubblico. "Mi  un po' dispiaciuto l'atteggiamento dei tifosi nel corso di tutta la partita. La squadra va sostenuta sempre e invece dopo venti minuti si sentiva già qualche mugugno".

Tentato dalla proposta del Manchester City

Nella lunga estate calda del calciomercato il nome di Bonucci è finito alla ribalta per la proposta folle che il Manchester City di Guardiola avrebbe fatto alla Juventus se solo il calciatore avesse dato un segnale in tale senso. Per la serie, venite a prendermi. Otto milioni e rotti a stagione per lui, una sessantina alla ‘vecchia signora' per lasciar partire il centrale della Nazionale: sarebbero stati questi i termini della transazione se ci fosse stato il via libero. Invece, ha scelto di restare a Torino.

Se dicessi che non mi ha tentato sarei un ipocrita. Ho sempre detto che la Juventus è casa mia e sono contento della scelta fatta, ma quest'estate un minimo di tentazione c'è stato, soprattutto per l'allenatore che mi voleva. Però poi a un certo punto mi sono fermato perché il sogno da bambino era vincere con la Juventus.

Derby d'Italia alle porte

Domenica, ore 18, c'è la prima sfida di campionato di rilievo per la Juventus che affronterà l'Inter. Un banco di prova importante dopo la Champions. "Sono una squadra in costruzione, hanno cambiato tanto, sia come allenatore che come giocatori, e vorranno far vedere che sono all'altezza della Juve – ha aggiunto Bonucci -. Ma troveranno di fronte una squadra – la nostra – ancora più affamata, l'obiettivo è vincere anche il sesto scudetto consecutivo".

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