Boniek in tackle su Davids: “Meglio di me con lo shampoo dopante”
"Hanno tolto la stella a me per darla a un dopato". L'attacco di Zbigniew Boniek a Edgar Davids (e implicitamente alla Juventus) è pesantissimo e arriva nell'immediata vigilia della gara di Champions dei bianconeri con il Monaco (ritorno della semifinale a Torino dopo il 2-0 nel Principato). L'ex ‘bello di notte' – così lo aveva definito l'Avvocato Agnelli per gli exploit al calar del sole, nelle coppe – oggi è il numero uno della Federcalcio polacca ma non ha del tutto superato qualche vecchia offesa del passato. In un post pubblicato su Twitter attraverso il proprio profilo, in un botta e risposta con un tifoso della ‘vecchia signora', scaglia la bordata contro l'olandese.
Il post di Zibì. Tutto nasce da un primo messaggio che, con ironia tagliente, tira in ballo l'ex centrocampista. "Amici juventini sanno chi è potente – si legge in riferimento ai biglietti per la finale di Champions nel Galles -. Mi chiamano per i ticket a Cardiff, ma non avete numero di Edgar la vostra stella vincente?". A qualcuno questa frase non è andata a genio e ha replicato per le rime all'ex attaccante della Juve. "Cento volte meglio Edgar", gli ha risposto una tifosa. Il ‘fallo di reazione' di Boniek è immediato, affidato a un altro tweet, questa volta più duro del primo: "Vero soprattutto con shampoo dopante. Concentrati sulla partita".
Astio. Qual è la ragione di tanto risentimento da parte di Boniek? C'è un precedente che spiega cosa cova sotto la cenere… nel 2014 l'ex calciatore criticò duramente la decisione della Juventus di tagliare il suo nome dalla lista dei giocatori a cui dare una stella allo Juventus Stadium: "Hanno tolto la stella a me per darla a un dopato", disse facendo riferimento a Davids. Nella ‘hall of fame' dei 50 calciatori più celebri della storia bianconera, i cui nomi erano incastonati nella pavimentazione dello JStadium, venne ‘dimenticato' proprio quello del polacco. Boniek vestì la maglia della Juventus nel periodo compreso tra il 1982 e il 1985 vincendo scudetto, Coppa dei Campioni (nella tragica notte dell'Heysel contro il Liverpool), Supercoppa Europea e Coppa delle Coppe.
