‘Bomber preziosi’, i goleador con maggior valutazione di mercato in Europa
Le stagioni agonistiche che si avvicendano nel tempo sono di fondamentale importanza non solo per i tifosi, il pubblico o il futuro delle singole società ma anche per l’avvenire dei calciatori stessi chiamati a confermare o a migliorare il rendimento degli anni precedenti.
Un’annata sbagliata, un infortunio pesante così come un improvviso exploit, infatti, incidono molto sulla carriera del singolo giocatore modificando, in un senso o nell’altro, il loro appeal, la loro quotazione di mercato ma anche il loro conto in banca. Così, a poche settimane dalla conclusione dei "giochi" con i prossimi imminenti verdetti nazionali e continentali, vediamo i bomber dei top 5 campionati europei con la più alta valutazione sul mercato.
Luis Suarez, un “Pistolero” da 90 milioni di euro
Fra i bomber più prolifici e con maggiore valutazione d’Europa, senza considerare gli altri ruoli dell’attacco che non siano quello della prima punta, troviamo il “Pistolero” Suarez. E sì perché l’attaccante uruguaiano pur non avendo disputato una stagione analoga a quella 2015/16, quando concluse l’annata con 59 segnature (con in aggiunta 26 assist) in 53 gare, ha realizzato, finora, “solo” 36 realizzazioni in 50 presenze complessive. Uno score comunque invidiabile che ha garantito un terzo dei gol al tridentazo (106) del Barcellona ma che, Supercoppa di Spagna e finale di Coppa del Re a parte, non servirà per portare al Camp Nou ambiti trofei come la Liga o la Champions League. Al netto di questi elementi del 2016/17 dell’ex Liverpool, il suo valore, a 30 anni compiuti, resta il più alto con un “prezzo di mercato”, per il solo cartellino, di ben 90 milioni di euro.
Mister 80 milioni: Robert Lewandowski
Al secondo posto di questa ricca e sfarzosa graduatoria troviamo il polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski. Il goleador dei bavaresi, infatti, sta superando se stesso avendo polverizzato in questa sua speciale annata ogni primato fatto registrare nella sua carriera tedesca con 43 reti all’attivo in 46 partite totali (media gol di o.93 reti per match). Un ruolino di marcia strepitoso con, a referto, un eloquente +1 rispetto alla stagione scorsa con addirittura 5 gare in meno ed una sfida ancora da disputare. Tutte notizie molto positive per Ancelotti che, con le premesse costruite del suo prezioso “panzer” da 80 milioni di euro (+ 5 rispetto ad un anno fa), lancia la sfida alla prossima Champions League sperando di evitare, magari, qualche errore arbitrale di troppo.
Triplete lavori in corso: Higuain vale ora 75 milioni
Fra i top 5 attaccanti centrali del ‘Vecchio Continente’ non poteva di certo mancare mister 90 milioni di euro Gonzalo Higuain. Il “Pipita”, infatti, è stato protagonista di una cavalcata finora vincente con la sua Juventus riuscendo a reggere il peso delle pressioni derivanti dal suo oneroso costo del cartellino. Il 9 bianconero certo non ha replicato la spaventosa media gol della scorsa stagione in azzurro (0.90 reti a partita rispetto all’attuale 0.60) ma, con le sue 32 marcature in 52 gare fra campionato (24 gol), Coppa Italia (3) e Champions League (5), ha aiutato al massimo la sua squadra a raggiungere altezze siderali. Una condotta sul rettangolo verde determinante che oltre a permettergli di vincere il tanto agognato scudetto (4 titolo nazionale dopo i 3 conquistati col Real Madrid), la sua seconda Coppa Italia personale gli ha consentito di disputare la finale della “coppa dalle grandi orecchie” a Cardiff, peraltro, non svalutando il suo cartellino che, oggi, si attesta intorno ai 75 milioni di euro. Insomma, chapeau.
Aubameyang una maturazione da 65 milioni
Di questa aristocrazia del gol fa parte anche l’ex Milan Pierre Emerick Aubameyang. L’attaccante del Borussia Dortmund, peraltro cercato proprio dai rossoneri che se lo lasciarono sfuggire nel 2008, è uno di quelli che vantano una valutazione di mercato non male. Una valutazione di ben 65 sonanti milioni di euro e che rappresenta al meglio, in una sorta di sintesi perfetta, il modello Borussia con giovani talenti in cui credere e portare ai massimi livelli. La storia di tanti, la storia del gabonese numero #17 divenuto, oggi più che mai, il bomber principe del club della Westfalia con un’ascesa inarrestabile che lo ha condotto con le sue 117 reti in 187 gare, dall’estate 2013, a veder lievitare i 13 milioni investiti per lui fino agli attuali 65.
Sergio Aguero, una delle poche notizie positive del City
A chiudere questa ampia panoramica dei bomber più preziosi d’Europa troviamo l’argentino del Manchester City Sergio Aguero. Il “Kun” riferimento offensivo principe del 4-1-4-1 guardioliano ha avuto una buona stagione malgrado non siano arrivati trofei in città e le sei giornate di squalifica rimediate in campionato. Il suo rendimento, infatti, recita 31 gol in 44 partite stagionali (18 in Premier League) ed un record individuale di realizzazioni con i Citizens a portata di mano, ad una sola lunghezza dalle 32 reti del 2014/15. Gol pesanti, assist e prestazioni positive che hanno influito, a due anni dalla scadenza del suo attuale accordo col Man City, sulla sua quotazione di mercato lievitata intorno ai 65 milioni di euro.