Bomber di Champions: da Lewandowski a Cavani, chi scalzerà Re Leo Messi?
La due giorni di Champions League oltre a decretare le prime quattro squadre ad entrare nel vivo della competizione con il passaggio ai Quarti di finale della manifestazione è anche un imperdibile appuntamento per ammirare tanti, tantissimi campioni dei diversi tornei nazionali di tutta Europa in un unico torneo. Fra questi, i migliori bomber del panorama calcistico continentale che si trovano, tutti o quasi, in questa prima parte del tabellone della rassegna. Trascurando, i vari Sanchez dell’Arsenal (20 gol in stagione), Mertens del Napoli (22 segnature) e Mitroglu del Benfica (24 reti in 34 partite complessive) che non hanno raggiunto le spaventose cifre toccate dai loro colleghi, vediamo il rendimento degli attaccanti di scena fra poche ore eleggendo il momentaneo attaccante più prolifico di questa buona prima parte di stagione.
Chi sarà il neo capocannoniere della Coppa?
Messi ha segnato finora 10 gol ed è al comando della classifica cannonieri, ma la pesante sconfitta subita a Parigi ha quasi estromesso il Barça dalla Champions League: al momento, dunque, all’argentino restano solo 90 minuti per incrementare il proprio bottino. Alle sue spalle c’è il ‘Matador’ Cavani con 7 reti, che precede Lewandowski (6) e Benzema-Aguero (5). Hanno realizzato 4 reti invece Arda Turan, Mahrez, Aubameyang, Di Maria e Mertens. Ronaldo è fermo a 3.
L’ultimo a battere completamente la Pulce e CR7 è stato Kakà, che con il Milan di Ancelotti realizzò 10 gol nella stagione 2006/2007 della Coppa. Dopo 10 anni il titolo potrebbe andare a un altro bomber
Messi sempre in testa con 38 gol
A primeggiare in questa speciale nonché parziale graduatoria non poteva che esserci l’attaccante argentino del Barcellona Lionel Messi. Al di là della sua presunta esultanza polemica di sabato scorso contro il Celta Vigo, contro il quale peraltro ha realizzato l’ennesima doppietta in stagione (settima), sui mancati colloqui con la dirigenza azulgrana per il rinnovo, il numero 10 dei catalani si laurea miglior attaccante di questa due giorni Champions con un rendimento straordinario che recita: 15 assist e 38 reti in 37 partite totali. Uno score da paura che però, allo stesso tempo, non sorprende più di tanto con un ruolino di marcia che si ripete, infortuni a parte, da ormai tante, tantissime stagioni. Insomma, il solito marziano.
Libero da Ibra, Cavani è il nuovo re di Parigi
Liberatosi della imponente e a tratti opprimente, dal punto di vista tattico s’intende, figura di Ibrahimovic, il Matador Cavani ha finalmente fatto vedere ai tifosi parigini quello che sa fare sotto porta. Con i suoi 37 centri in 36 gare (7 su 7 in Champions) ed una media di 0,98 reti a partita, infatti, l’ex Napoli sta mettendo insieme una delle migliori stagioni della sua carriera con una sola rete dal suo record personale di segnature in un anno risalente all’ultima sua versione in maglia partenopea nel 2012/13. Una costanza importante che gli ha consentito di far ricredere i tanti suoi detrattori con 37 gol che, sommati a quelli degli scorsi campionati in Francia, fanno 118 firme in 184 gare totali al Parco dei Principi. Un mostro!
Robert ‘la certezza’ Lewandowski
Sul terzo gradino del podio, invece, troviamo il polacco del Bayern Monaco Robert Lewandowski. E sì perché cambiano gli allenatori, trascorrono i giorni, i mesi e le stagioni ma l’ex Dortmund è sempre una sentenza, una assoluta certezza. Con 30 reti in 34 gare ed un gol ogni 96,2 minuti, infatti, il numero 9 dei bavaresi si conferma sui soliti livelli diventando, al momento, il terzo bomber più prolifico d’Europa da ammirare, improbabile turnover permettendo, nella gara di domani sera all’Emirates Stadium dove, peraltro, potrebbe rimpinguare il suo bottino con le inglesi fatto di 4 gol contro Manchester City e Arsenal.
26 reti per il Pistolero Suarez
Se il Barcellona possiede al momento il tridente migliore d’Europa oltre che a Neymar (8 reti fin qui per lui) e il predetto Messi, deve ringraziare anche Luis Suarez. E sì perché il Pistolero si dimostra anche quest’anno implacabile uomo d’area con un apporto offensivo importante e la continua percezione che con la palla fra i piedi qualcosa di brutto per le avversarie stia sempre per accadere. 26 gol in 37 partite sono la testimonianza più efficace della forza dell’attaccante che probabilmente non ripeterà le 59 realizzazioni dello scorso anno ma che, contestualmente, ha già oltrepassato le 25 segnature della prima annata in blaugrana confermandosi fra i top cannonieri d’Europa.
Aubameyang e la definitiva consacrazione
In quinta posizione, fra i bomber di questa prossima due giorni Champions, troviamo invece Pierre Emerick Aubameyang. 1 rete ogni 103 minuti di gioco, 25 gol in 30 partite ed una media di 0,83 segnature a match testimoniano la forza ed il grado di maturità raggiunto dal gabonese che ora più che mai deve, in forza di questi numeri, essere considerato una delle migliori realtà del calcio continentale. Una realtà a cui Reus e compagni si aggrapperanno per tentare la rimonta mercoledì sera contro il Benfica.
Il digiuno europeo rallenta Cristiano Ronaldo
A chiudere questa particolare top 6 troviamo il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo. Malgrado i suoi presunti recenti mugugni con i compagni ed un digiuno europeo che dura da 450 minuti (ultima rete il 27 settembre a Dortmund contro il Borussia) il portoghese sta viaggiando su buoni ritmi anche se leggermente inferiori alle passate stagioni (61 gol totali nel 2014/15 e 51 nel 2015/16). Un rendimento meno impressionante di altre annate eppure fantastico fatto di 25 segnature in 31 partite condite da un voto medio di 7.5 e 8 assist globali, uno score, al momento, da sesto bomber europeo in questa meravigliosa edizione della Champions League 2016/17 da vivere e da gustare fino all’ultimo secondo.