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Bomber di A, ecco i migliori attaccanti per gol fatti e per media realizzativa

Cala il sipario sul campionato e Dzeko, dopo una cavalcata esaltante, conquista il premio di capocannoniere della Serie A. Alle sue spalle, la sorpresa Mertens a quota 28. Ma ecco i 5 attaccanti col rapporto minuti giocati/gol segnati migliore.
A cura di Salvatore Parente
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La 38esima giornata andata in scena ieri sera negli stadi italiani, pur non lesinando sorprese al cardiopalma (vedi la salvezza del Crotone), ha decretato la chiusura ufficiale della Serie A 2016/17. Al di là dei verdetti che hanno condannato alcune compagini, beffato altre e promosso altre ancora, allo scoccare delle 22.30 i riconoscimenti individuali, come il bomber della Serie A, hanno preso i crismi dell’ufficialità. In questo contesto, vediamo dal nuovo “pichichi” Dzeko a Icardi i migliori 5 realizzatori della massima serie non solo per reti fatte ma anche per gol segnati e minuti giocati.

La classifica marcatori definitiva. E' Edin Dzeko il vincitore della stagione 2017/2018. Ecco le prime posizioni nella graduatoria: 29 gol Dzeko (1 rig., Roma); 28 Mertens (2 rig., Napoli); 26 Belotti (1 rig., Torino); 24 Icardi (3 rig., Inter), Higuain (Juventus); 23 Immobile (6 rig., Lazio); 18 Insigne (2 rig., Napoli); 16 Gomez (2 rig., Atalanta), Borriello (1 rig., Cagliari), Keita (2 rig., Lazio); 15 Falcinelli (2 rig., Crotone), Kalinic (1 rig., Fiorentina), Salah (Roma).

de rossi dzeko

Dzeko “pichichi” della Serie A

Edin Dzeko 29 gol

Alzi la mano chi avrebbe scommesso qualcosa sulla possibilità di vedere il bosniaco della Roma, dopo le 8 reti dello scorso campionato, vincere la classifica dei marcatori di Serie A. E invece, contro ogni pronostico, in una sorta di felice inflazione del gol, Dzeko ha messo tutti in fila con 29 segnature totali, non ultima quella di ieri contro il Genoa, regalando il secondo posto ai suoi. Un’annata trionfale a livello individuale con un rendimento ancora migliore di quello fatto registrare nella stagione 2008/09 quando, con il suo Wolfsburg, l’ex Man City riuscì a vincere la Bundesliga con ben 26 marcature nel torneo tedesco. Insomma, Dzeko come i vini pregiati, non è solo tornato ma è decisamente migliorato col tempo.

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Dries Mertens 28 gol

Partito come di consueto largo sulla corsia mancina dell’attacco partenopeo con la solita staffetta fra lui e Insigne, Dries Mertens nel corso di questa storica stagione, si è riscoperto bomber di razza. Malgrado le qualità morfologiche non fossero proprio dalla sua parte, infatti, il folletto belga, partita dopo partita, ha svestito i panni dell’’esterno puro dimostrando attitudini offensive davvero insospettabili. Così, dopo un breve periodo di assestamento (5 gare a secco da prima punta), da dicembre in poi l’azzurro si è letteralmente scatenato finendo poi, con 28 reti totali, ad un passo dal guadagnare la palma di miglior marcatore della Serie A. Eppure, malgrado le delusioni personali e di squadra, terzo posto e titolo di capocannoniere sfiorati, il Napoli ha scoperto fra le sue fila un autentico fenomeno.

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Andrea Belotti 26 gol

All’inizio della stagione tutti, tifosi del Toro e della nazionale italiana, si auguravano un’esplosione di Belotti. E sì perché il centravanti granata aveva chiuso nel migliore dei modi la scorsa edizione della Serie A con 11 delle 12 reti realizzate nelle ultime 19 con delle premesse che dunque facevano presagire ad un suo probabile exploit. Exploit che per fortuna è arrivato con ben 26 reti in 35 partite complessive e solo 2 penalty calciati. Un rendimento stratosferico che ora però, per il dispiacere dei tifosi piemontesi, apre spazi interessanti per il 9 appetito da tante, tantissime squadre.

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Mauro Icardi 24 gol

Nel naufragio interista 2016/17 una delle poche note liete, al netto di alcune polemiche extracalcistiche, è stata la stagione di Icardi. Maurito, infatti, nonostante il settimo posto della sua compagine ha avuto comunque una discreta annata con la fascia di capitano sul braccio riuscendo a perforare per ben 24 volte le difese avversarie. Il tutto, con un fatturato del 32% sul totale di squadra.

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Gonzalo Higuain 24 gol

Mister 90 milioni di euro Gonzalo Higuain si affacciava a questa stagione con tanta pressione sulle spalle. Da un lato i tanti soldi spesi per lui, dall’altro il titolo di capocannoniere della precedente edizione della Serie A. Eppure, malgrado questo enorme peso il campione argentino ha messo insieme una buona stagione, coronata, in attesa della finalissima di Cardiff, col successo in Coppa Italia, con lo scudetto (primo italiano) e nobilitata da 24 reti (di cui ben 10 decisive). Uno score lontano da quello del 2015/16 con un vistoso -12 in fase realizzativa ma funzionale al successo corale, collettivo, di squadra.

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Per rapporto minuti giocati/gol segnati, Mertens su tutti

Dries Mertens al vertice

Nella graduatoria dei gol segnati in relazione alle presenze ma, soprattutto, ai minuti giocati, in testa troviamo proprio il belga Dries Mertens. Il numero #14 partenopeo, infatti, è riuscito a sorprendere tutti anche in questo specifico contesto con una media di 0.8 gol a partita ed una rete ogni 91 minuti. Numeri eloquenti, efficaci, che testimoniano la grandezza di questo bomber tascabile.

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Edin Dzeko sul secondo gradino del podio

In seconda posizione, in questo specifico comparto, troviamo invece il capocannoniere Dzeko con una rete ogni 0.78 partite ed una segnatura, 19 di destro, 7 di sinistro, 2 di testa e 1 di petto, ogni 105 minuti di gioco.

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Ad Andrea Belotti la medaglia di bronzo

Sul terzo gradino del podio troviamo Andrea Belotti del Torino che con i suoi 26 gol in 35 incontri ha messo insieme una media realizzazioni di 0.74 a partita ed una marcatura, con i suoi 3.074’ minuti giocati, ogni 118’. Anche qui cifre importanti per il primo attaccante italiano della Serie A.

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Mauro Icardi quarto

Pur non giocando le ultime due di campionato per problemi muscolari Maurito Icardi con 34 gare disputate fa meglio del suo connazionale Higuain. Il capitano dell’Inter, infatti, ha messo a referto 24 reti in 3.028 minuti di gioco con uno score che recita 0.71 reti a partita ed una gol ogni 126’. Un rapporto col fondo del sacco non da poco che conferma la forza del 24enne voglioso, l’anno prossimo, di guidare i suoi verso quella Champions sempre sognata ma mai effettivamente assaporata.

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Gonzalo Higuain “ultimo”

A chiudere questa breve lista di talenti del gol troviamo il “Pipita” che, dopo aver vissuto tempi (il riferimento è alla scorsa stagione) nei quali la sua media realizzativa era di 0.90, quest’anno si è dovuto accontentare di 24 reti, una segnatura ogni 124’ minuti ed un gol ogni 0.63 partite. Poco male però, l’argentino al di là della finalissima di Cardiff si consola con il double italiano ed il sempre gradito allargamento dei confini del proprio palmares.

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