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Bomber Cutrone frena la Lazio. Calabria e Calhanoglu rigenerati. Flop Bastos

Il Milan batte 2-1 la Lazio e frena la corsa dei biancocelesti di Simone Inzaghi. Gattuso ha avuto il merito di aver rigenerato calciatori come Calhanoglu e Calabria, perfetti per 90 minuti. Ancora in gol il baby Cutrone e Bonaventura. Bastos e Lulic fra i più negativi della serata.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Si preannunciava una partita spettacolare a ‘San Siro’ e così è stato. Milan-Lazio, terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei rossoneri grazie ai gol di Cutrone e Bonaventura per i padroni di casa e Marusic per gli ospiti, ci ha fatto emozionare fin dal primo minuto. Gattuso ha dovuto rinunciare a Kalinic dal primo minuto per un problema muscolare accusato nella rifinitura di sabato, al suo posto il baby Cutrone. Anche Simone Inzaghi ha dovuto fare a meno del suo bomber d’oro, quel Ciro Immobile, infortunatosi contro il Sassuolo e che ad oggi detiene ancora il primato di capocannoniere del campionato con 20 gol.

Al suo posto Caicedo. Spettacolo, occasioni e continui ribaltamenti di fronte, hanno reso il match del ‘Meazza’ davvero molto elettrizzante fin dalle prime battute. Da sottolineare la splendida prova di Calabria , autore di una partita a dir poco sublime, così come Calhanoglu che ha confermato ancora una volta il suo grande momento di forma. Non è andata benissimo invece a Bastos che ha giocato al di sotto delle sue potenzialità. Ma andiamo allora a vedere quali sono stati i top e i flop di questo Milan-Lazio.

I migliori nel match di ‘San Siro’

Cutrone fa sempre gol quando serve

E chi lo ferma più adesso. In tanti continuano a chiedersi come mai né Gattuso e né Montella prima, preferivano sempre Kalinic come punta di riferimento nell’attacco del Milan. Con il croato ormai lontano dal bomber infallibile sotto porto ricordato da tutti ai tempi della Fiorentina, sarebbe molto più logico schierare un Patrick Cutrone che ormai può definirsi come il vero numero #9 dei rossoneri. Il gol contro la Lazio è un mix di intelligenza tattica a capacità di liberarsi dell’uomo degna di un vero attaccante. Un colpo di testa che si è insaccato in rete con i tempi giusti e su cui Strakosha non ha potuto niente.

Ma oltre al gol, la partita di Cutrone è stata come al solito molto generosa. Il giovane baby milanista è infatti sempre stato molto grintoso e bravo a seguire i movimenti di Suso che ha sempre scommesso sulle sue sponde perfette che l’hanno più volte liberato al tiro. Calciatore da tenere assolutamente in campo e da non relegare più in panchina. Meriterebbe molta più fiducia da Gattuso che comunque già crede molto in questo ragazzo classe 1998.

L'ottima gara di Cutrone contro la Lazio (SofaScore)
L'ottima gara di Cutrone contro la Lazio (SofaScore)

Il Milan ritrova un super Bonaventura

Ma se Cutrone ha di fatto sbloccato questa gara a dir poco emozionante fin dal primo minuto, con ben 3 gol solo nella prima frazione, non si può non parlare anche della prestazione di Bonaventura. Oltre al gol del momentaneo 2-1, Jack è stato a dir poco straordinario più volte mettendo in difficoltà anche lo stesso Marusic (autore del momentaneo 1-1) che lungo l’out di riferimento si è visto più volte superato dall’ex Atalanta.

Contro la Lazio è apparso rigenerato, sempre nel vivo dell’azione e pericoloso con i suoi continui fraseggi con i compagni di squadra. Nel suo gol c’è davvero tutto: capacità di smarcarsi, intelligenza nel saper leggere il movimento della difesa avversaria e precisione nel riuscire ad indirizzare in rete, di testa, un cross forte e teso venuto da destra e partito dai piedi di un ottimo Davide Calabria.

Calhanoglu e Calabria rigenerati dalla ‘cura Gattuso’

Ma nella gara di ‘San Siro’, oltre a Cutrone e Bonaventura, a far riempire di gioia e di emozioni il cuore dei tanti tifosi rossoneri sugli spalti, c’hanno pensato anche Calhanoglu e Calabria. Forse la prima volta in cui la prestazione del turco può dirsi vicina a quelle entusiasmanti che lo hanno fatto apprezzare a tutto il mondo quando in Bundesliga faceva magie con il Bayer Leverkusen. Più volte si è liberato al tiro mettendo a serio rischio la Lazio che si è salvata solo grazie ad un ottimo Strakosha.

Probabilmente il ‘vero acquisto’ di gennaio di questo Milan. Suo anche l’assist perfetto per il momentaneo gol dell’1-0 realizzato da Cutrone. Grande prestazione anche per Davide Calabria. Assolutamente fantastica la prova di questo ragazzo che ha giocato con grande generosità per tutto l’arco della gara. Strepitoso in fase difensiva ma incredibilmente perfetto anche in zona offensiva dove spesso si è proposto per creare superiorità numerica all’azione offensiva del Milan. Altro calciatore rigenerato dalla ‘cura Gattuso’.

Nella Lazio si salva Parolo

Non è stata male neanche la partita di Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Caicedo, ma nella Lazio, se proprio dobbiamo scegliere un calciatore che più di tutti non ha mai mollato un secondo in tutti i 90 minuti, quello è sicuramente Marco Parolo. Il centrocampista ex Parma era praticamente ovunque. C’ha messo lo zampino anche in occasione del momentaneo gol dell’1-1 realizzato da Marusic.

L’abbiamo spesso visto in attacco, dove continuava ad inserirsi quando il pallone dalle fasce era pronto per essere messo in mezzo da Marusic e Lulic, in difesa sempre presente sulla linea dei difensori per aiutare a chiudere la manovra di chi stava impostando l’azione fra i rossoneri e ovviamente a centrocampo dove ha più volte interrotto dei fraseggi interessanti del Milan creando degli importanti e pericolosi capovolgimenti di fronte. Davvero uno dei più in forma fra le fila dei biancocelesti.

I flop di questo Milan-Lazio

Poco brillante Lulic

Simone Inzaghi l’ha lasciato in campo nel secondo tempo nonostante già nella prima frazione non stesse giocando proprio come il tecnico biancoceleste si aspettava. Ammonito (e squalificato per la prossima gara), il bosniaco è stato spesso messo in difficoltà sulla fascia di competenza dall’ottimo lavoro offensivo e difensivo di Calabria che è stato determinante nel gioco dei rossoneri.

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Sempre grande lottatore e fisicamente sempre prestante sull’out sinistro, spesso si è mostrato fin troppo frenetico nella giocata e soprattutto prevedibile. Questo non ha consentito molte volte alla manovra della Lazio di ottenere quella fluidità che avrebbe voluto vedere Simone Inzaghi. Clamoroso il gol fallito a 5 minuti dal termine sulla linea di porta del Milan.

Antonelli in difficoltà e sostituito

In una partita in cui il Milan ha praticamente fatto di tutto per cercare di riconquistarsi nuovamente il proprio pubblico, l’unica nota ‘negativa’ se vogliamo (ma il termine non è proprio adatto) è rappresentata dalla prestazione di Luca Antonelli.

I numeri di Antonelli nel match di 'San Siro' (SofaScore)
I numeri di Antonelli nel match di ‘San Siro' (SofaScore)

L’ex terzino sinistro del Genoa, che era partito titolare contro la Lazio per sostituire lo squalificato R.Rodriguez, ha forse sofferto troppo la gamba di Marusic assolutamente sempre pronto ad accendersi in ogni occasione e che ha spesso messo alle corde lo stesso Antonelli. Non è una bocciatura vera e propria, sia chiaro, ma forse è stato troppo tempo in panchina il che non  gli ha permesso di essere al 100% in una partita che non ha visto un attimo di sosta.

Bastos troppo distratto

E’ stato forse, stranamente, uno di quelli a cui maggiormente possiamo attribuire la responsabilità dei gol di Cutrone e Bonaventura. Bastos è sempre stato il baluardo della difesa della Lazio con Simone Inzaghi che ha sempre puntato sul suo gigante nei match importanti. Ma a ‘San Siro’ non è stata proprio una passeggiata per lui. Si è fatto sorprendere sulla mancata marcatura di Cutrone in occasione del primo gol realizzato dal Milan dove il baby attaccante rossonero gli è spuntato alle spalle realizzando il gol che ha sbloccato la gara.

Le formazioni iniziali di Milan-Lazio (SofaScore)
Le formazioni iniziali di Milan-Lazio (SofaScore)

E’ stato poi disattento anche in occasione della rete di Bonaventura che è riuscito ad inserirsi di testa all’interno della difesa laziale passando sempre alle spalle del difensore angolano. Sicuramente rimandato e non bocciato, ma in serata negativa.

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