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Bologna: Zanetti è il nuovo proprietario, evitato il fallimento

Porcedda e Menarini lasciano la presidenza del Bologna a Zanetti, padrone di Segafredo. Il Bologna esce cosi dalla crisi.
A cura di Carlo Di Gaetano
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Nell'ora più buia, nel momento in cui le speranze sembravano morire nel freddo di una trattativa congelata, improvvisamente è spuntato uno splendido sole. Come tutti speravanoZanetti è il nuovo proprietario del Bologna con il  100% delle quote., Porcedda e Menarini lasciano definitivamente.  Per i tifosi rossoblù è come tornare a respirare dopo un apnea eterna, come se alla tredicesima in arrivo ci avessero aggiunto una quattordicesima. La situazione è stata sbloccata, come sempre accade, di notte, quando i riflettori e registratori dormono, quando l'ansia per il levarsi di un nuovo giorno avvelenato dai problemi del precedente stringe lo stomaco. Il titolare della Segafredo ha incontrato il presidente Porcedda e lo ha convinto a cedere. Il Cda di domani metterà nero su bianco la decisione  e delibererà l’aumento di capitale, quindici  milioni freschi. L’ annuncio lo ha portato all'ora di pranzo l’ad rossoblù Silvino Marras.

Mr. Segafredo non ha mollato nonostante mercoledì tutto sembrasse saltato e prendesse piede l'ipotesi di un Porcedda Bis più Sabattini. In realtà il sardo non ci ha mai pensato, semplicemente non voleva rimetterci soldi, comportamento più che prevedibile da chi è arrivato a Bologna col truffaldino intento di rilevare una società di calcio senza metter un euro. Il pomo della discordia era infatti un credito di circa 10 milioni che il club vantava nei confronti dei suoi azionisti. Non è ancora chiaro chi abbia dovuto aprire il borsello. Pare che Porcedda e Menarini si siano accordati per spartirsi l'amaro boccone, approfittando sicuramente di uno sconto della nuova dirigenza.

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