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Bologna: un punto di penalizzazione, si teme la messa in mora del club

Oggi è prevista l’ufficializzazione del punto di penalizzazione per il mancato pagamento dell’irpef da parte della società rossoblù. Bologna-Chievo si recupera l’8 dicembre.
A cura di Carlo Di Gaetano
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Le nubi nere addensatesi nelle ultime settimane su Bologna sono sul punto di scagliare sulla città il giudizio universale. Oggi è prevista l’ufficializzazione del punto di penalizzazione del Bologna per il mancato pagamento dell’ Irpef; il timore è che questo primo fulmine scateni una reazione a catena, una vera e propria tempesta perfetta: Messa in mora della società, fuga dei calciatori e infine fallimento.
I giocatori continuano a tenere fede al patto d’onore proclamato da Malesani, facendo quadrato intorno alla squadra e concentrandosi solo sul campo. Tuttavia proprio per questo motivo il punto perso fuori dal campo sembra mortificare l’impegno della squadra e mina la fiducia di chi in società già era poco fiducioso su un esito positivo della faccenda. La fiducia è a tempo. C’è il timore che al primo ammutinamento da parte di un tesserato tutta la ciurma abbandoni l’arca, e allora inizieranno a piovere raccomandate per la messa in mora. Gli altri due punti di penalizzazione per il mancato versamento degli stipendi per ora non saranno tolti. Verranno tolti in febbraio, e nel caso avvenisse rappresenterebbe comunque un ammenda dolorosa quanto una multa per divieto di sosta, contando che, allo stato attuale delle cose, non si sa neanche se questo storico club a febbraio esisterà ancora. Nella migliore delle ipo­tesi, la classifica (per ora) cambierà così: il Bologna scende da 14 a 13 punti, le squadre sotto restano sempre quattro (Bre­scia, Cesena, Lecce e Bari).
I rossoblù devono recuperare la partita col Chievo rinviata per neve domenica 28. Il recupero è stato fissato  per il giorno dell’immacolata, l’8 di­cembre, al Dall’Ara alle 15. Si spera che la Vergine porti buon auspicio e protegga il povero Bologna. In questi giorni anche il più agnostico e miscredente dei tifosi accenderebbe un cero alla Madonna di S.Luca pur di veder la propria squadra fuori da questa bufera.

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