Bologna super, Sampdoria battuta 3-0. Gol di Verdi, Mbaye e Owkonwko
Splendido successo del Bologna, che al Dall’Ara nel primo anticipo della 14a giornata, sconfigge nettamente la Sampdoria, parsa lontanissima dalla splendida versione vista contro la Juventus domenica scorsa. Il match si mette subito bene per i rossoblù a segno in avvio con Verdi, Mbaye raddoppia. Dopo il rosso a Torosidis la partita sembrava potersi riaprire, ma Okwonkwo la chiude. Il Bologna sale al settimo posto. Terza sconfitta in campionato per i blucerchiati.
Verdi e Mbaye
Pronti, via e segna il Bologna. Destro calcia con forza, Viviano, uno dei tanti ex della partita, respinge. La difesa della Sampdoria dorme e agevola il compito di Verdi, che arriva rapidissimo e segna il quarto gol in questo campionato. L’inizio è disastroso per la Sampdoria che oltre ad aver subito l’1-0 perde anche Strinic. Il croato al 7’ chiede il cambio per colpa di un problema muscolare, al suo posto Murru. La vittoria con la Juventus forse non è stata completamente digerita dalla Sampdoria che non riesce a reagire. Il Bologna ne approfitta e raddoppia con Mbaye, che deve avere un conto aperto con i blucerchiati (a cui ha segnato gli unici gol in Serie A). Il colpo di testa è splendido, l’inserimento perfetto.
Rosso a Torosidis
La Sampdoria, che in casa ha sempre vinto, ma lontano da Marassi ha perso due volte, non riesce a trovare l’invenzione per riaprire l’incontro, ma al 45’ lo scenario cambia. Perché l’arbitro espelle Torosidis, ammonito due volte nel giro di pochi minuti. Nella ripresa il Bologna si ripresenta in campo con Masina al posto di Destro, mentre Giampaolo toglie Ramirez e schiera Caprari.
Tris di Okwonkwo
Con l’uomo in più la Sampdoria inizia la ripresa assediando il Bologna, che resiste nei primi minuti e poi respira. Perché gli avanti blucerchiati e Torreira non riescono a cambiare marcia. Giampaolo manda in campo pure Alvarez, fuori Berezynski, ammonito per un brutto fallo. Ma nulla cambia per la sesta della classe. E il match viene chiuso definitivamente al 72’ quando Donsah con una grandissima progressione salta un paio di avversari e regala un pallone splendido a Okwonwko, che con freddezza batte Viviano, 3-0. Terzo gol in campionato per il giovane attaccante. La Sampdoria cerca almeno il gol della bandiera. Verre colpisce il palo, Caprari calcia alle stelle. Ci provano pure Torreira e Zapata, ma finisce 3-0.
Doppietta di Inglese, Chievo-Spal 2-1
Ha condotto l’incontro per quasi un’ora la Spal, che nel finale si perde e cade sotto i colpi di Roberto Inglese, autore di un’altra doppietta determinante, dopo quella del derby. L’attaccante di proprietà del Napoli toglie dai guai il Chievo passato in svantaggio nel primo tempo dopo un’autorete sfortunata di Cesar. I due gol di Inglese portano i veronesi a quota 20 punti, gli stessi del Bologna e uno in più del Milan.
Colpo esterno del Verona
Vince per la seconda volta in stagione, la prima fuori casa, il Verona che si impone sul Sassuolo (2-0) e si riunisce al trenino delle squadre che lottano per non retrocedere. Pecchia imposta bene l’incontro e lo vince nel primo tempo, in cui segnano Bruno Zuculini, al secondo centro in campionato, e Verde, autore di uno stop alla Cristiano Ronaldo davvero favoloso. Nella ripresa Bucchi gioca con quattro attaccanti, perde Berardi per infortunio, ha anche l’uomo in più per l’espulsione di Heurtaux, ma il risultato non cambia. E ora la panchina di Bucchi scricchiola.
