Bologna stregata per Cerci: è saltato l’accordo per il suo arrivo in rossoblu

A poche ore dalla partita di Crotone, sfida importante e delicata per i ragazzi di Roberto Donadoni, in casa Bologna si continua a parlare di mercato. Al tecnico di Cisano Bergamasco servono rinforzi, soprattutto in attacco dove sarebbe dovuto arrivare nei prossimi giorni anche Alessio Cerci. L'intenzione del club felsineo, che segue l'ex giocatore del Torino da diverso tempo, si è pero scontrata con l'ennesimo irrigidimento dell'Atletico Madrid: proprietario del cartellino del 29enne di Velletri. Se nella scorsa estate il trasferimento saltò a causa delle visite mediche (non superate da Cerci), ora tutto sembra essere nuovamente andato in fumo a causa dello stesso club spagnolo che non ha voluto liberare il giocatore e farlo partire nuovamente verso l'Italia. Vincolato all'Atletico Madrid ancora per un anno (a 2,7 milioni di euro netti a stagione), Cerci era vicino ad un accordo con il Bologna per il suo passaggio in rossoblu.

Le altre trattative

Il problema è stato che il club di Joey Saputo non è riuscito a convincere i "Colchoneros" dopo aver proposto due strade: il prestito con obbligo di riscatto (e ingaggio spalmato) o il prestito secco fino a fine stagione. Chiuso (definitivamente?) il discorso Alessio Cerci, ora la società bolognese andrà a caccia di un eventuale alternativa. Tra i giocatori seguiti da Roberto Donadoni, continuano ad esserci Jonathan Biabiany (pupillo del tecnico bergamasco) e Ricardo Alvarez della Sampdoria: quest'ultimo possibile pedina in un eventuale trattativa di scambio con Oikonomou. Se dovesse davvero partire il greco, il Bologna potrebbe rimpiazzarlo con Rafal Janicki, classe 1992, difensore centrale del Lechia Danzica. Rimane sempre viva l'ipotesi Andrea Ranocchia, anche se prezzo, ingaggio e le prestazioni del difensore nelle ultime due stagioni, continuano ad essere un problema per il suo sbarco a Bologna.