Bologna, nasce il primo asilo degli ultrà

Una splendida iniziativa che rappresenta una novità per il calcio italiano. In quel di Bologna è nato infatti il primo asilo degli ultras: alle 11 di questa mattina infatti i primi bambini hanno iniziato a giocare nella nuova struttura realizzata nella città emiliana nella sede "A Skeggia" del gruppo organizzato dei Forever Ultras. Si tratta di una ex bocciofila restaurata, che è stata presa in gestione attraverso una procedura regolare dal Comune, che si trova infatti in via Andrea Costa, ovvero vicinissimo alla curva rossoblu del Dall'Ara. In questo particolarissimo asilo, i pargoli potrano giocare ogni sera a partire dalle 18, per ora solo nei pomeriggi prima delle partite, ma nel giro di un paio di mesi anche nei pomeriggi feriali. Classici giochi come ping pong e biliardino, e tante iniziative che possano anche aiutare i più piccoli alla socializzazione grazie alla presenza di una serie di educatrici di età compresa tra i 20 e i 35 anni, come riportato dall'edizione bolognese de "La Repubblica"".
A tal proposito ecco come una delle ragazze impegnate in questo progetto ha voluto raccontare l'attività dell'asilo: "Non vogliamo insegnare ai bambini a diventare ultras – racconta Lucia – solo trasmettere loro la nostra passione per il calcio o comunque far capire la bellezza dello stare insieme, far le cose insieme, aiutarsi l'un l'altro, non mollare davanti alle sconfitte, divertirsi senza videogame e tablet". Un'iniziativa che potrebbe diventare la prima di una lunga serie e che cancella quanto accaduto nelle scorsa estate a Castelrotto. Nella località altoatesina infatti in occasione della sfida amichevole tra Bologna e Spezia, gli ultrà rossoblu entrarono in rotta di collisione con quelli avversari, nelle vicinanze della zona dedicata ai più piccoli, con tanto anche di lancio di giocattoli. Una brutta pagina per lo sport, cancellata però da questa brillante e positiva iniziativa.