Bologna-Napoli 2011: dubbi su chi ricoprirà il ruolo di Cavani

La squalifica di Cavani pesa come una spada di Damocle sulla testa di Walter Mazzari che per la prima volta si ritrova a dover far i conti con l'assenza del Matador. Il Napoli è li, a un passo dalla vetta della Classifica della Serie A e ai piedi del Vesuvio, si sussurra e si bisbiglia una sola parola: Scudetto.

Domenica ci sarà Bologna-Napoli e nel capoluogo romagnolo è previsto un vero e proprio esodo dei tifosi azzurri pronti ad attraversare lo stivale pur di trascinare la corazzata azzurra alla vittoria ma il tecnico livornese ha davvero una brutta gatta da pelare: com sostituire l'uomo che ha reso possibile quest'ambizione del popolo partenopeo?

La verità è che Cavani in questo Napoli è davvero insostituibile ma d'altronde per molti lo era anche Lavezzi eppure gli azzurri sono lì. Il Milan non ha ammazzato il campionato quando poteva e ora è tutto possibile. Mazzarri le sta provando davvero tutte ma per ora non ha ancora preso una decisione.

Tutta lascerebbe pensare ad un impiego di Lavezzi come prima punta, con Mascara e Hamsik pronti ad innescare la velocità dell’argentino. Gli annali sono a favore del Pocho visto che l’ultima volta che giocò in questa posizione il Napoli rifilò 3 scoppole alla Juve (con un gol proprio dell’argentino) e tanti saluti alla Vecchia Signora.

Se Mazzarri dovesse optare per questa scelta, l’assenza di Cavani potrebbe giovare anche a Peppe Mascara che avrebbe così la possibilità di farsi perdonare quella gara non proprio brillante di San Siro quando l’ex-etneo partì titolare al posto proprio di Lavezzi.

Si è pensato anche all’impiego di Sosa o di Zuniga ma entrambe le ipotesi non sembrano convincere il tecnico azzurro visto che l’argentino non ha mai convinto e che il colombiano non è ancora al massimo della forma dopo l’infortunio rimediato con la sua nazionale.

Concreta invece la pista che porta all’utilizzo di Lucarelli come terminale d’attacco con Lavezzi e Hamsik a coprirgli le spalle, anche se gli addetti ai lavori parlano di un impiego del bomber di Livorno nella seconda frazione di gioco. Lui intanto si dice sorpreso da questo Napoli perché come ha dichariato sul suo sito personale: «In tanti anni di calcio non avevo mai vissuto un'annata come questa con un susseguirsi di partite recuperate e risolte negli ultimi secondi. Questa è una chiara dimostrazione del grande carattere di questo gruppo che ci crede sempre fino in fondo e non si arrende mai in tutte le competizioni alle quali ha partecipato. Abbiamo recuperato anche le classiche partite dove hai la netta sensazione che tutto ti sta andando storto. E' vero, a volte concediamo qualcosa da un punto di vista tecnico alle squadre più forti del campionato, ma penso che a livello caretteriale il Napoli non sia secondo a nessuno. Per quanto mi riguarda, anche se non ho giocato tanto in questa stagione, sono comunque felice anche a livello personale».