Bologna: Morandi presidente onorario dei rossoblù

Il Bologna torni in mano ai tifosi. Questo è il messaggio lanciato da Zanetti, il nuovo patron della società rossoblù. Per dare sostanza alle sue parole Zanetti ha subito optato per un gesto sibolico molto forte. Nominare presidente onorario Gianni Morandi. Al termine della prima riunione del cda, anche se non ancora ufficiale, del nuovo Bologna, tenutasi presso la sede della società di Consorte, il gruppo di imprenditori ha deciso che "Gianni Morandi sarà il presidente onorario del Bologna" come riferito dallo stesso Zanetti.
Il cantante, prossimo conduttore Festival di Sanremo e da sempre grande tifoso dei rossobù, fa parte del nuovo corso denominato "Comitato Bologna 2010" e ideato da Giovanni Consorte. Questa nuova cordata acquisisce 100% del club, ovvero l’80% di Porcedda e il 20% dei Menarini. Il passaggio sarà certificato nel primo vero cda del 23 dicembre. Zanetti sarà a capo della società, forte della proprietà del 30% delle quote mentre il restante 70% verrà controllato da una decina di imprenditori bolognesi con quote minori, tra cui anche Giulio Romagnoli, il magnate delle patate che la scorsa estate ha salvato la Fortitudo basket.
Consorte vuole inoltre che un 5% delle quote venga controllato dai tifosi, dal più illustre all'uomo della strada. Per questo motivo l'incarico di Gianni Morandi va considerato come una rappresentanza fisica e concreta nel cda della società dei diritti del tifoso rossoblù. L'organigramma della società sembra manterrà le medesime sembianze. Marras conserverà il suo posto di amministratore delegato mentre per il ruolo di d.g. sembra imminente il ritorno di Luca Baraldi (con Arrigo Sacchi come consulente tecnico), ma c'è possibilità che l’attuale d.s. Carmine Longo, responsabile di buone operazioni nell'ultimo mercato, rimanga. Rumors danno come terzo candidato Gabriele Oriali, che già lavorò e bene nel Bologna di Gazzoni