Bologna, messa in mora ufficiale: giocatori reclamano stipendi
A due giorni da Bologna-Milan, in casa rossoblu si pensa a tutt'altro. La società è stata messa in mora dai giocatori, che non ricevono gli stipendi dalla scorsa estate. A leggere la nota per la stampa è il stato il capitano e capocannoniere della Serie A, Marco di Vaio: "Abbiamo preso la decisione di mettere in mora la società di comune accordo con tutti i componenti della rosa. Anche perchè molti giocatori non sono nelle condizioni economiche tali per continuare a giocare senza percepire lo stipendio. Speriamo che questo nostro gesto possa servire affinchè qualcosa si muova. Il nostro sogno – ha detto ancora Marco Di Vaio – è quello di rimanere qui e continuare a costruire quello che si aveva intenzione di fare ad inizio anno, anche se con un nuovo proprietario".
I giocatori del Bologna voglio che vengano loro pagati subito i mesi di luglio, agosto e settembre. A causa del ritardo, la squadra emiliana è stata penalizzata di un punto.
Sono ore concitate per gli amanti del calcio bolognesi. Diversi imprenditori si stanno facendo avanti per rilevare la società. Il favorito è al momento Massimo Zanetti. Ma dovrà fare presto. Il rischio è che entro poche settimane i giocatori siano liberi di accasarsi, a parametro zero, in qualunque altra squadra. Una fine che una società gloriosa come il Bologna certamente non merita.