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Bologna, Malesani soddisfatto della partita di Genova, ma i tifosi contestano le scelte di formazione

Malesani si difende dalle critiche dei tifosi, che pretendono Gimenez e Ramirez in campo dal primo minuto.
A cura di Carlo Di Gaetano
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Malesani vede il bicchiere mezzo pieno. Dopo un analisi serena, l’allenatore del Bologna dichiara di aver visto una squadra in crescita, riconoscendo quelli che sono anche i meriti del Genoa. “Che abbia fatto di più è vero, ma è anche normale perché sul suo campo questa è una squadra che fa tanto gioco… Ebbene, di fronte a questo Genoa il Bologna non ha demeritato, peccato che il gol di Milanetto sia arrivato quando stavamo addormentando bene il gioco, quando il Genoa aveva dato ormai il meglio e non ci metteva più pressione addosso. Sì, quando siamo andati sotto stavamo bene, ecco perché questo gol mi ha fatto arrabbiare”.

Appunto, questo sembra il nodo della questione e il principale cruccio della tifoseria rossoblù. Il Bologna produce pochissimo gioco, e quando ci prova subisce goal. Questo dato, che per Malesani è frutto di distrazioni durante l’arco della partita, sembra invecece per i tifosi sintomo di un problema strutturale. La squadra non è in grado di gestire il possesso palla, si limita a costruire fortini davanti a Viviano, ciònonostante il migliore in campo del Bologna anche ieri sera. Quando la squadra prova a mettere il naso fuori, giunge inesorabile la stangata. Ė successo a Roma, a Cagliari e per ultimo ieri sera a Marassi.

Giocare per difendere lo 0 a 0 non sembra una soluzione lodevole e soprattutto plausibile quando giochi in serie A, sopratutto se la panchina è riscaldata giocatori in grado di dare del tu al pallone. La critica principale dei bolognesi verte infatti sullo scarso utilizzo di Gaston Ramirez e Damian Gimenez, i due talentuosi  fantasisti uruguagi, gli unici in grado di produrre gioco e fornire palloni a Di vaioche anche ieri sera errava come un ramingo nel desertico attacco Felsineo. Malesani giudica i due ragazzi ancora acerbi, ma domenica c’è il Brescia, uno scontro diretto fondamentale in ottica salvezza. Una partita in cui non servono fortini, piuttosto baionette ben affilate.

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