Bologna, la rivincita di Giaccherini: “Rivoglio la Nazionale”

Molti volti nuovi, ma anche qualche vecchia conoscenza. La sessione estiva di calciomercato ha regalato nuovi e vecchi protagonisti su cui puntare. Tra questi c'è anche Emanuele Giaccherini, ex attaccante della Juventus di Antonio Conte e della Nazionale italiana del commissario tecnico Cesare Prandelli. Il ritorno in Italia di "Giaccherinho", conquistato dal progetto del Bologna, è una delle piacevoli sorprese dell'estate 2015. Dopo due anni al Sunderland, condizionati da problemi fisici, il trentenne aretino è tornato in Serie A grazie alla brillante intuizione di Pantaleo Corvino: "Al direttore ho detto subito di sì, perché il Bologna è una società importantissima e dalla grande storia – ha spiegato in conferenza stampa – In Inghilterra ho vissuto un'esperienza bellissima che rifarei e che consiglierei ai miei colleghi. In Premier sono cresciuto molto come calciatore e ho sicuramente allargato il mio bagaglio calcistico. Ora ho grande voglia di rimettermi in gioco, e farò di tutto per il Bologna".

Al servizio della squadra – Dopo aver cancellato il suo passato e alcune vecchie polemiche ("Cesena è il passato, il presente è Bologna. Nella vita si può cambiare idea"), Giaccherini ha subito posto un traguardo importante: "Torno con entusiasmo e con la voglia di riconquistare ciò che ho perso – ammette l'attaccante – Ho tanta fame e tanta voglia. Sono qua perché mi sono voluto rimettere in gioco. La Nazionale è una cosa importante che ogni giocatore sogna. So cosa vuol dire indossare quella maglia. Prima di tutto viene il Bologna, ma se arriverà una chiamata da Conte tanto meglio". Per la squadra di Delio Rossi, l'arrivo di Giaccherini è certamente un'ottima notizia: "Voglio mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani – ha concluso il giocatore – Insieme a Gastaldello, Brienza e lo stesso Destro, possiamo aiutare ed essere d'esempio per i meno esperti. Siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità e, nei momenti difficili, portare i giovani nella direzione giusta".