Bologna, Inzaghi avvisa l’Inter: “Non mi spaventa nulla, i nerazzurri dovranno sudarsela”
Non è stato un buon inizio di stagione per il Bologna di Filippo Inzaghi: la sconfitta all’esordio interno dalla Spal e al pareggio in trasferta contro il Frosinone tengono la casella dei goal ferma ancora a quota zero e i rossoblù sono chiamati a una risposta nella terza giornata di Serie A. Allo stadio Dall’Ara sabato 1 settembre alle ore 18:00 contro l’Inter, che non sta vivendo un grandissimo momento di forma. Pippo Inzaghi sa bene che i valori delle rose sono ben diversi ma in conferenza stampa ha presentato la gara ha assicurato di non aver alcun timore e fa uscire un po' del cuore rossonero presente in lui:
Sappiamo che sulla carta non c’è partita, l’Inter è senza dubbio una squadra che punta allo scudetto. Il calcio, però, è imprevedibile e noi non abbiamo nulla da perdere. Servirà fare la partita perfetta, noi siamo pronti e vogliamo ottenere più punti possibili. Non mi spaventa nulla di questa partita, l’Inter dovrà sudarsela fino alla fine. Ci sarà Nainggolan tra i nerazzurri? Può giocare lui, così come Keita o Candreva. Chiaramente, in quanto a nomi, loro sono superiori, ma noi guardiamo soltanto a noi stessi. Ci siamo preparati in base a quelle che sono le nostre qualità, non quelle degli avversari. Per me è un derby? Penso solo al presente, adesso sono l’allenatore del Bologna e voglio che la società e i tifosi siano orgogliosi di me. Spero di portare successi e risultati nel giro dei prossimi anni.
L’inizio complicato e i tifosi
Il tecnico del Bologna ha parlato delle prime due uscite in campionato e del modo in cui i tifosi del club felsineo stanno sostenendo la squadra nonostante due risultati non proprio eccelsi nelle prime gare:
I tifosi del Bologna si stanno dimostrando molto intelligenti e il nostro compito ora è renderli orgogliosi di noi. Sappiamo che c’è tanto da lavorare, siamo tutti nuovi e dobbiamo migliorare. Le prime due partite sarebbe stato meglio affrontare tra un mese, ma ormai va bene così. Contro l’Inter servirà essere liberi mentalmente per fare una grande partita, io sono convinto che li metteremo in difficoltà.
Dubbi di formazione
Infine Inzaghi ha parlato della possibile formazione che potrebbe scendere in campo: complice l’infortunio di Palacio potrebbe esserci un’occasione per Destro in campo dal primo minuto:
La formazione sarà per nove o dieci undicesimi la stessa scesa in campo contro il Frosinone. Devo sciogliere ancora qualche dubbio però. L’attacco? Santander per noi è importante, sta crescendo e si sta abituando alla Serie A. Destro è pronto, potrebbe partire titolare o entrare a gara in corso, deciderò sabato mattina. Per il centrocampo Orsolini, Nagy e Svanberg sono al livello dei titolari, mentre Dzemaili crescerà così come tutta la squadra: lui è molto importante per noi.
