Bologna in crisi, per l’agente il caso Ramirez potrebbe bloccare il mercato del Bologna
Mentre si assiste ad un clamoroso ritorno di Porcedda sulla scena ( rumors dicono che non voglia più abbandonare la proprietà del Bologna a favore di Zanetti e stia cercando alleanze per tornare in sella dopo il grossolano scivolone degli stipendi non pagati) Vincenzo D'Ippolito, il procuratore di Gaston Ramirez, apre un nuovo inquietante scenario sul futuro Bologna. Davanti alle telecamere di Telecentro il procuratore ha dichiarato che nel caso venga accolto il ricorso d'urgenza alla Fifa presentato dal Penarol Montevideo per il mancato pagamento dell'asso uruguagio, Ramirez potrebbe tornare in patria e il mercato di gennaio del Bologna potrebbe essere inibito dall'organo disciplinare della federazione internazionale.
"Visti i tempi lunghi – ha precisato- "Non credo però che riusciranno nel loro intento entro la finestra di mercato di gennaio". "Ramirez – ha aggiunto – "vuole rimanere qui. Spero che la società risolva positivamente queste faccende, in modo che Ramirez possa continuare la sua storia in rossoblù, esprimendosi in maniera positiva come ha fatto finora"
Servono liquidi subito ma il braccio di ferro fra i nuovi acquirenti guidati da Zanetti e Consorte e l'imprenditore sardo, se cosi si può ancora definire Porcedda, rischiano di procrastinare l'arrivo degli assegni. Con lasocietà messa in mora ufficialmente dai giocatori e l'esposto del Penarol sulla scrivania della Fifa, l'ennesimo empasse societario rischia seriamente di gettare il Bologna nel baratro.