Bologna, contattati i due ex ct Donadoni e Prandelli per il dopo Delio Rossi

La già calda panchina di Delio Rossi in quel di Bologna, ora è diventata incandescente. La sconfitta interna contro il Palermo, ha messo ulteriormente a nudo i limiti di una squadra che finora ha collezionato una vittoria in otto partite della massima serie. Un rendimento assai deludente per una compagnie che punta alla salvezza. Un gioco tutt'altro che convincente e la sterilità offensiva sono le prime accuse rivolte al mister che è a serio rischio esonero. La società sta valutando l'ipotesi di rimuovere Rossi dal suo incarico o aspettare il delicato confronto in programma nel prossimo turno in casa del Carpi, vero e proprio spareggio salvezza. Un match che potrebbe essere considerato la proverbiale "ultima spiaggia" per l'ex di Inter e Fiorentina che dal canto suo dopo il flop con il Palermo si è detto tranquillo in merito alle decisioni della dirigenza rossoblu: "Fiducia? I ragazzi si allenano bene. Ma servono i risultati. Dobbiamo fare qualcosa di più tutti, me compreso. A rischio? Va chiesto alla società. So come funziona nel calcio. Noi ce la mettiamo tutta, abbiamo le qualità per salvarci: ma bisogna fare meglio".
Nel frattempo però la società non vuole farsi impreparata e ha già sondato il terreno alla ricerca di un sostituto di livello che possa risollevare le sorti della matricola Bologna. Le idee più prestigiose della dirigenza hanno il nome di due ex commissari tecnici della Nazionale italiana, ovvero Cesare Prandelli e Roberto Donadoni. Entrambi fermi ai box, secondo il Corriere della Sera, sarebbero stati già contattati. Sia l'ex Galatasaray, che l'ex Parma attualmente senza squadra hanno preso tempo con la situazione che si definirà nei prossimi giorni, quando il destino di Rossi sarà definitivamente deciso.