Blatter: “Sì alla moviola in campo. Aiuta gli arbitri, rende giustizia” (video)

Blatter, presidente della Fifa, regala il colpo di scena: dice sì alla moviola in campo, via libera definitivo anche alla bomboletta segna-barriera adottata dagli arbitri al Mondiale in Brasile. Hitchcock lo avrebbe scelto per uno dei suoi copioni, con Sepp il finale è tutt'altro che scontato. Per ora, a lui interessa che non sia ‘triste e solitario' tanto da cullare ancora il sogno di restare al vertice del calcio internazionale per il quinto mandato della sua carriera. A 78, in un'intervista al sito della Federazione, lancia il manifesto della sua prossima missione: ovvero, aprire alla tecnologia sui campi di gioco per "dare un altro aiuto agli arbitri e portare un po' più di giustizia nel gioco". Spazio alla goal technology che ha fatto il suo esordio al Mondiale in Brasile (la rete della Francia all'Honduras venne assegnata con l'ausilio delle telecamere) con risultati soddisfacenti. "Ha funzionato bene, aiuta gli arbitri e sono certo che i campionati ci seguiranno", ha aggiunto Blatter convinto che avrà maggiore impiego nell'Europeo del 2016. Fosse stata introdotta prima in italia, l'episodio del gol di Muntari contro la Juve avrebbe avuto esito diverso. Ma questo è uno dei casi più clamorosi avvenuti negli ultimi anni e che hanno coinvolto tutte le squadre, non solo quella bianconera.
La bomboletta segna-barriera. Inizialmente osteggiata, adesso anche questa pratica sembra aver convinto il presidente della Fifa. "E' un ottimo strumento – aggiunge Blatter -, perché permette di far rispettare la vera distanza della barriera che è di 9 metri e 15 mentre in alcuni campionati le distanze si riducono di parecchio". Folgorato sulla strada della tecnologia, confidando che lo conduca ancora al soglio di massimo dirigente. Il finale con Blatter non è mai scontato.
La stangata della Fifa su Suarez. "Quello che ha fatto Suarez non è corretto. Ben sette membri della commissione disciplinare hanno esaminato la questione, tenendo anche conto i precedenti. Ma non posso giudicare se la punizione è stata pesante oppure no".