Blatter indagato: la Fifa apre un’inchiesta sulle presunte tangenti non denunciate dal Presidente
Il grande burattinaio del calcio mondiale è finito sotto accusa: infatti la FIFA ha aperto un'inchiesta sul proprio Presidente Joseph Blatter, in seguito alla pesante denuncia del suo sfidante alle prossime elezioni Mohamed Bin Hamman.
Domenica, ovvero soltanto 3 giorni prima del voto per eleggere il nuovo patron della FIFA, i due saranno ascoltati dal comitato etico. Il primo a finire nel mirino delle indagini era stato proprio Bin Hamman: nei suoi confronti era stato aperto un procedimento per un incontro avvenuto il 10 Maggio con Jack Warner numero 1 della Concacaf e alcuni rappresentati della federazione caraibica che aveva come argomento (come riportato dal Corriere.it) le elezioni alla Presidenza con "possibile corruzione". Il candidato qatariota si è difeso, rivelando che il tutto sarebbe stato organizzato proprio dal suo avversario Blatter per farlo fuori dalla lotta alla presidenza. Non di certo il migliore dei modi per prepararsi al meglio e per ultimare i preparativi organizzativi per l'imminente Coppa America.
Bin Hamman ha così richiesto di estendere le indagini allo stesso Blatter: quest'ultimo sarebbe stato avvisato in anticipo delle presunte tangenti versate in occasione della riunione del 10 e 11 Maggio; nonostante questo Blatter non avrebbe fatto nulla, violando il codice etico. Entro domani il Presidente in carica dovrà presentarsi davanti alla commissione etica per rispondere di queste pesantissime accuse. Una vicenda che rischia di rovinare l'atmosfera di festa per la finale di Champions League di Sabato sera che decreterà la squadra regina d'Europa.