Birra e salsicce per tutti: Rummenigge premia i “cugini” dell’Ingolstadt

Se il Bayern Monaco guida la Bundesliga con tre punti di vantaggio sul Lipsia, lo deve anche alla "cenerentola" Ingolstadt: capace di battere, nello scorso dicembre, la rivelazione del campionato tedesco e regalare ad Ancelotti la vetta della classifica. Dopo quell'inaspettato regalo, fu Karl-Heinz Rummenigge a fare per primo i complimenti ai cugini bavaresi: "Ringraziamo l'Ingolstadt per l'impresa di oggi, avranno un vagone di salsicce e birra da parte nostra". Detto, fatto. A distanza di settimane, infatti, l'amministratore delegato del Bayern Monaco ha mantenuto la promessa fatta prima di Natale e si è recato, nei giorni scorsi, al centro sportivo dell'Ingolstadt con birra e salsicce per un'ottantina di persone. "Chi ha un tale vicino di casa, non può certo lamentarsi", ha scherzato il dirigente del Bayern ed ex attaccante dell'Inter anni '80.
Il rinnovo di Coman
Il gentile omaggio dei campioni di Germania, attesi dalla trasferta di Brema con il Werder e dal doppio confronto di Champions con l'Arsenal, ha ovviamente reso ancor più stretto il "gemellaggio" tra i due club bavaresi e portato un po' di allegria nel ritiro della formazione del tecnico Maik Walpurgis: impegnata in una difficile corsa per non retrocedere. Nelle ore seguenti al pranzo a base di birra e salsicce, Karl-Heinz Rummenigge è tornato a parlare anche del probabile riscatto di Kingsley Coman: giocatore ancora di proprietà della Juventus. "Siamo intenzionati a riscattarlo e siamo assolutamente convinti di lui – ha dichiarato l'ad del Bayern Monaco in un'intervista alla "Bild" – Questo nonostante la scorsa stagione abbia fatto molto meglio rispetto a quella attuale, condizionata dai troppi infortuni". Per confermare Coman, il Bayern dovrà versare altri 21 milioni di euro alla Juventus, dopo i 7 già versati per il prestito di questi due anni.