Birminghan in caduta libera, Zola rassegna le dimissioni

La sconfitta casalinga contro il Burton (2-0) ha decretato la fine dell'esperienza di Gianfranco Zola sulla panchina del Birminghan, formazione che milita in Championship (la seconda divisione del calcio inglese) e che adesso si trova nella zona calda della classifica. Il baratro della retrocessione è spalancato sotto i piedi, dista appena 3 lunghezze: è questa la ragione che ha spinto l'ex Chelsea a rassegnare le dimissioni dopo quattro mesi d'incarico.
Esperienza fallimentare
Un'avventura, quella vissuta dall'ex Cagliari al timone della squadra, che mai ha avuto buoni auspici. A dicembre scorso, alla prima da neo allenatore, ingoiò il primo boccone amaro con il 2-1 subito dal Brighton. Testimonianza ulteriore delle difficoltà incontrate è il trend di risultati che ha messo in cattiva luce la sua gestione (nello staff c'è anche l'ex attaccante della Juventus e della Nazionale, Gigi Casiraghi): sono appena due le vittorie conquistate su 22 gare fin qui disputate. Un ruolino di marcia che ha indotto Zola a presentare le dimissioni.
Le dimissioni di Zona, inizialmente rilanciate dai media, hanno trovato conferma ufficiale attraverso un post pubblica su twitter dal club. L'ex fantasista di Cagliari, Napoli e Parma in precedenza era stato responsabile tecnico del West Ham e del Watford, mentre da calciatore in Inghilterra ha giocato per sette stagioni con la maglia del Chelsea, nel periodo compreso tra il 1996 e il 2003, divenendo il beniamino del pubblico dello Stamford Bridge che ne apprezzò le grandi doti tecniche.