Berlusconi: sarò presidente del Milan per altri 50 anni
Venticinque anni di presidenza e non sentirli. Silvio Berlusconi vuole essere il numero uno del Milan ancora a lungo. Un altro mezzo secolo potrebbe bastare. Già, perché a 75 anni, il capo del governo pensa che si possa vivere e bene ancora per molto tempo. Lo ha detto ieri in occasione della festa a lui dedicata: "Con uno stile di vita adeguato e una alimentazione sana, si possono aggiungere anni di vita e qualità. Da parte mia cerco di non fare emergere la mia età e guardo al futuro con grande ottimismo".
Berlusconi ha anche parlato del presente e cioè di Milan-Bari 1-1. "Peccato, abbiamo pareggiato e perso Ibra per il derby, che giornatona", ha detto ironicamente il presidente del club rossonero, che se l'è presa con l'arbitro. "Ho visto solo il secondo tempo, c'era un rigore su Pato e due gol annullati, ci sarebbe da recriminare per alcune decisioni della terna ma io non voglio fare polemiche".
Il presidente del Milan non ha dimenticato i campioni del passato, compreso quello più recente: "Sono ancora addolorato per la partenza di Ronaldinho, è una cosa che mi è dispiaciuta molto. Kakà di nuovo al Milan? Se ci fosse una possibilità, noi lo accoglieremmo a braccia aperte. E' un grande, anche come uomo".