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Berlusconi, nuove frecciate a Mihajlovic e al Milan

Il presidente ai ragazzi della Comunità terapeutica di Trivigliano in provincia di Frosinone: “Avete incontrato i giocatori del Milan, avete detto loro come si fa a vincere?”. E ancora: “Beati voi che siete allenati da don Matteo”
A cura di Marco Beltrami
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Solo pochi giorni fa Silvio Berlusconi con le sue dichiarazioni dimostrò di essere tutt’altro che soddisfatto del rendimento de suo Milan. In sintesi il presidente rossonero non gradisce la posizione in classifica della squadra di Mihajlovic, soprattutto dopo i corposi investimenti della scorsa estate. Alla vigilia di Natale Berlusconi è tornato a parlare della sua compagine in occasione di una telefonata ai ragazzi della Comunità terapeutica di Trivigliano in provincia di Frosinone. Seppur utilizzando un tono ironico, il presidente ha ribadito il concetto: “So che domenica avete incontrato a Fiuggi i giocatori del Milan prima della partita col Frosinone. Spero che gli abbiate detto come si fa a vincere”. Una battuta poi che non può che risuonare come una frecciatina indiretta a mister Mihajlovic: “Beati voi che avete padre Matteo come allenatore”. La speranza è che comunque il Milan si risollevi presto, con Berlusconi che non ha perso l’occasione per spronare la squadra anche a distanza: “Anche nel calcio si possono perdere due-tre partite e che per tornare a vincere bisogna lottare. Se venite a Milano vi porto a colazione a Milanello. Mettetevi d'accordo con Antonio (Tajani, vicepresidente del Parlamento europeo) e padre Matteo”.

Parole che sicuramente non faranno piacere a Mihajlovic che per ora si gode le vacanze in attesa della ripresa natalizia. Una pausa che servirà per riorganizzare le idee e provare a trovare quella continuità di risultati che finora è mancata al Milan che ha perso punti in partite ampiamente alla sua portata. La speranza di Miha seppur non dichiarata è anche quella che il mercato, oltre a Boateng, regali ulteriori innesti, anche se difficilmente la dirigenza investirà in maniera corposa, dopo l'ultima sessione vissuta da protagonista

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