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Berlusconi: “Montella sbaglia. Non avrei dato la fascia di capitano a Bonucci”

L’ex proprietario del Milan svela un retroscena e afferma che non avrebbe voluto Montella sulla panchina rossonera. Berlusconi, inoltre, critica il tecnico che, secondo lui, dovrebbe far giocare sempre Suso e Bonaventura.
A cura di Alessio Morra
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Due sconfitte nelle ultime due partite giocate e già nove punti di ritardo dal Napoli capolista. Non è affatto un buon momento per il Milan. Silvio Berlusconi, che del club è stato proprietario per trentun anni e che resta sempre un grande tifoso rossonero, ha criticato la scelta di Bonucci capitano e non ha risparmiato Montella, che finora ha sbagliato abbastanza.

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Berlusconi, i consigli e le critiche a Montella

L’ex presidente ha svelato che non era d’accordo con Galliani, che scelse Montella come allenatore. Berlusconi non si oppose al suo fidato collaboratore perché quando l’ex Samp firmò e quando Brocchi fu liquidato, Berlusconi aveva seri problemi di salute e di fatto non ebbe alcuna voce in capitolo nella scelta del tecnico:

Volevo che sulla panchina restasse Brocchi. Ma ero in un letto d’ospedale tra la vita e la morte. E mi dissero Montella. Questa squadra comunque oggi non va. A lui davo consigli e lui mi rispondeva: ‘Si presidente, ma la formazione la faccio io’'

Come fatto con tutti gli allenatori che ha avuto, l’ex Cavaliere, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, ha fatto degli appunti tecnici molto precisi a Montella che, secondo lui, dovrebbe far giocare Suso e Bonaventura e dovrebbe abbandonare cross e gioco sulle fasce e cercare invece un gioco più armonico e dovrebbe cercare di andare in gol passando per le vie centrali:

Spiegatemi come possono finire in panchina Suso e Bonaventura, che poi sono i due calciatore tecnicamente più dotati. E come si può fare sempre il solito gioco sulle fasce, per il solito cross in area. Mah. Per segnare andrebbero sfruttate le qualità dei due cercando le linee di passaggio interne.

La fascia di Bonucci

Dispiaciuto per la cancellazione del Trofeo Berlusconi, che era dedicato a suo padre, l’ex Premier ha criticato l’operato di Fassone e Mirabelli che hanno comprato troppi calciatori:

La campagna acquisti non l’ho capita. Non si era mai visto in una squadra il cambio di undici giocatori. Con tutti quei soldi non si poteva acquistare un top player? Il Milan è un pezzo del mio cuore e della mia vita e vorrei che andasse bene.

Poi ha rifilato una stilettata alla nuova società che ha scelto Bonucci come capitano: “La fascia è stata data a un calciatore che per anni è stato una bandiera della Juventus. C’è Montolivo, la fascia andava affidata a lui”.

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