Berlino 2006, cosa fanno gli eroi del titolo mondiale?
Circa undici anni fa andammo alla conquista di Berlino. Era la Nazionale di Lippi risorta dalle ceneri di Calciopoli come l'Araba Fenice. Andammo a Berlino e mettemmo la Francia di Zinedine Zidane in ginocchio. Non solo per la testata che il francese rimediò a Materazzi con conseguente espulsione. Mettemmo in ginocchio un avversario che aveva i favori del pronostico e alzammo al cielo il quarto titolo mondiale. Undici anni fa. Così come nell'82 i campioni di Spagna fecero esplodere di gioia l'Italia intera sotto la guida di Bearzot.

Degli eroi spagnoli ancor oggi riecheggiano le gesta e imperversano nell'immaginario collettivo. E quelli del 2006? Andiamo a vedere che fine hanno fatto i 23 campioni del mondo, undici anni dopo.
1 – BUFFON – 39 anni sulle spalle e non sentirli, anzi rilanciare. Buffon, più in forma che mai, è ancora alla guida della Juventus ma anche della Nazionale. Punta al Mondiale in Russia del 2018, quando avrà 40 anni. Intanto si è vinto 6 scudetti consecutivi ed è arrivato in finale di Champions con i bianconeri
2 – ZACCARDO – E' ancora in attività anche se oramai si ‘trascina' verso il tramonto. Nel Mondiale 2006 è legato all'autorete agli Stati Uniti che fu il successo dell'Italia: convinse Lippi a lanciare Grosso titolare. Nelle ultime stagioni al Milan ha racimolato poche presenze e tanta panchina. Poi, l'anno scorso, il passaggio al neo promosso Carpi, ritornato in serie cadetta.
3 – GROSSO – L'eroe indiscusso del Mondiale 2006, il terzino che ha ridestato l'orgoglio azzurro e i sogni di tutti gli italiani si è ritirato nel 2012. Ma è rimasto nel mondo del calcio: dopo la panchina della Juve Primavera, ecco quella del Bari
4 – DE ROSSI – ‘Capitan Futuro' è diventato grande. Quell'espulsione – per la gomitata a McBride – che rischiò di fargli perdere tutto il Mondiale è ancora ben impressa nella mente degli italiani. Poi, però De Rossi tornò per giocare la finale e per segnare uno dei rigori della serie. La sua avventura alla Roma continua: è lui il capitano che dovrà raccogliere l'eredità di Toti
5 – CANNAVARO – Il capitano che alzò la Coppa e guidato la difesa azzurra verso il successo ha intrapreso la carriera da dirigente e poi da allenatore. Prima da vice all'Al-Ahli, poi ci ha provato al Guangzhou come erede di Lippi, ma è stato allontanato dopo pochi mesi per far posto a Felipe Scolari. Poi ha fatto l'opinionista tv, infine oggi è ritornato in Cina ad allenare.
6 – BARZAGLI – Andrea Barzagli è ancora in sella, titolare nella Nazionale di Conte nella Juventus di Allegri. Dopo una stagione in cui ha rischiato per problemi fisici il ritiro, oggi è sempre un perno difensivo d'esperienza e affidabilità.
7 – DEL PIERO – 44 primavere, più di 20 anni trascorsi a deliziare gli esteti del calcio e oggi una carriera appena iniziata da commentatore televisivo. Per il Pinturicchio il calcio giocato si è spento in India, lontano dall'Italia dopo la parentesi al Sydney. Oggi fa l'opionista per Sky
8 – GATTUSO – Ringhio è ancora sui campi da calcio. Non per mordere gli avversari ma da allenatore. Prima il Palermo, poi l'Ofi Creta. Dopo aver sfiorato il Novara, è passato alla Carrarese per arrivare oggi su quella del Pisa. Con cui è approdato in Serie B prima di retrocedere nuovamente per colpe non esclusivamente sue
9 – TONI – Dopo aver vinto il titolo di capocannoniere con il Verona nel 2015 ne è diventato dirigente, lasciando poi per divergenze con gli altri componenti
10 – TOTTI – E' il secondo marcatore di tutti i tempi in Serie A e ha appena concluso la sua lunghissima avventura con la maglia della Roma. Un momento indimenticabile per il Pupone che ora dovrà decidere il suo futuro
11 – GILARDINO – Il ritorno in Serie A con la Fiorentina, dopo la parentesi cinese, è stata un'operazione nostalgia, poi l'avventura a Palermo da Zamparini infine,poi le parentesi a Empoli e Pescara. Il vagabondo del pallone, nato nell'anno calcistico del terzo mondiale e laureatosi campione del mondo nel 2006. Alla ricerca del 200mo gol in Serie A.
12 – PERUZZI – Nel 2007 ha chiuso con il calcio giocato con i colori della Lazio per intraprendere la carriera da allenatore. Fino a diventare il vice di Ciro Ferrara nella Samp nel 2012. Oggi è il team manager della Lazio
13 – NESTA – Dopo aver chiuso la carriera nella Mls è rimasto in America con il suo grande amico Paolo Maldini. E' attualmente l'allenatore del Miami Fc dal 2015.
14 – AMELIA – Portiere dal finale di carriera difficile, dopo la parentesi in Inghilterra in panchina al Chelsea e approdato in B al Vicenza dove però non ha avuto fortuna e oggi è svincolato
15 – IAQUINTA – La sua carriera si è chiusa tra Juve e Cesena, dopo lunghi infortuni, nel 2012.
16 – CAMORANESI – Nel 2014 ha dato l'addio al calcio giocato dopo le ultime esperienze con Lanus e Racing in Argentina. Ha allenato il Cores de Tepic, nella Serie B messicana, sedendosi poi sulla panchina del Tigre
17 – BARONE – Quasi una comparsa al Mondiale, soprattutto di fianco a Inzaghi che non gli passò la palla contro la Repubblica Ceca. Ha allenato la primavera del Modena, poi a Parma e oggi è l'attuale vice allenatore del Delhi Dynamos.
18 – INZAGHI – Superpippo ha intrapreso la carriera da allenatore. Prima come allenatore della Primavera rossonera, poi sulla prima panchina milanista per sostituire Seedorf. Appuntamento fallito e oggi, dopo un anno di stop, è pronto ad affrontare la Serie B con il Venezia con cui ha vinto il campionato di Lega Pro
19 – ZAMBROTTA – Ha preso il patentino da tecnico e ha allenato il Chiasso, senza fortuna. Attualmente è il primo allenatore dei Delhi Dynamos, insieme a Barone.
20 – PERROTTA – Ha lasciato le panchine ma è rimasto nel mondo del calcio: nel 2013 è entrato a far parte del Consiglio Federale della FIGC per la componente atleti, poi ha intrapreso anche la'vventura di commentatore tv.
21 – PIRLO – Il maestro ha smesso di dipingere campo in Italia e ha firmato con il New York Citydvoe continua a deliziare insegnando calcio.
22 – ODDO – L'uomo della festa, il più carico negli spogliatoi dopo la vittoria mondiale si è affermato in panchina a Pescara. Da tecnico ha centrato la promozione in Serie A in due stagioni, prima di venire retrocesso
23 – MATERAZZI – Dopo il trionfo Mondiale e la conclusione dell'avventura al'Inter, è tornato in campo nel campionato indiano, dove al Chennaiyin ha intrapreso anche l'avventura da tecnico.