video suggerito
video suggerito

Benitez: “Il Porto è un avversario durissimo” (video)

Decisivo per il passaggio del turno Pepe Reina, autore di una parata straordinaria nel finale di partita con lo Swansea.
A cura di Alessio Morra
3 CONDIVISIONI
Video thumbnail
napoli swansea 3 1

Rafa Benitez, il re di coppe, con un po’ di fatica è riuscito a prendersi la rivincita sullo Swansea, che lo aveva eliminato lo scorso anno in semifinale di Coppa di Lega inglese. Forse anche per questo al termine dell’incontro dopo aver elogiato la squadra di Monk il tecnico del Napoli ha fatto capire di essere molto felice:“Lo Swansea è una squadra che gioca in Premier League, sono sette – otto anni che giocano con questa idea, con lo stesso modulo, palleggiano, hanno velocità nella ripartenza ed hanno un ottimo attaccante che è Bony. Abbiamo sofferto alla fine del primo tempo, nell’intervallo ho detto ai ragazzi che dovevamo  essere più stretti. Nel finale siamo stati bravi a trovare gli spazi, cosa che non era facile, facendo girare la palla ed abbiamo trovato due gol.”

Napoli – Porto – A livello di sorteggi i partenopei non sono stati fortunati nemmeno in Europa League. Perché sul cammino della squadra di Benitez adesso c’è il Porto, squadra pluri-titolata e vincitrice del trofeo due volte negli ultimi undici anni:“Porto è sempre una squadra fortissima. Hanno grande esperienza a livello internazionale, hanno un grande pubblico e sarà difficile giocare in quello stadio.”

Reina – Insigne, Higuaìn e Inler hanno segnato i gol qualificazione, ma il grande protagonista del finale di partita è stato Pepe Reina, che con un intervento prodigioso ha negato il gol a Tiendalli a due minuti dalla fine. Lo spagnolo, fedelissimo di Benitez, da vero leader dà consigli ai suoi compagni che devono essere più pratici: “Tutte le parate sono importanti, volevamo andare avanti ma speravamo con meno sofferenza. Siamo felici perché senza giocare benissimo siamo andati avanti. Spesso è anche merito dell’avversario, che palleggia benissimo e ha un buon possesso palla. La parata nel finale? Non era troppo angolata, è andata bene. Siamo una squadra offensiva e dobbiamo imparare a essere più corti e stretti, oggi poteva essere 4-1 per loro. Non è tanto il sistema di gioco ma l’atteggiamento dei giocatori, tante volte mandare la palla in fallo laterale potrebbe servire.”

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views