Benitez furioso: “Abbiamo regalato punti al Cagliari. Zeman? Pensi ai fatti suoi”
Un brutto passo falso per il Napoli, che è stato bloccato in casa per 3 a 3 dal Cagliari. Il pari fa male a Benitez perché gli azzurri interrompono la striscia di vittoria (tre di fila tra campionato e coppa) e perché i partenopei non riescono a tenere il passo di Juve e Roma e restano praticamente nel gruppone che lotta per il terzo posto: “Dopo tre-quattro partite in cui abbiamo sempre interpretato bene la fase difensiva non è andata così. Avevamo in pugno la partita e nel primo tempo potevamo chiuderla. Il Cagliari è una squadra che riparte molto bene. Quando lavori tanto come fatto e vedi questi regali non puoi essere soddisfatto. La partita al Cagliari l’abbiamo regalata noi.”
Benitez a Zeman: "Si faccia gli affari suoi"
Benitez, che in settimana aveva elogiato Zeman, non ha gradito però le parole del boemo che a fine partita ha detto che agli azzurri manca un regista: “Zeman è un allenatore al quale piace attaccare e questo è sempre un bene per il calcio. Io però preferisco parlare di quello che manca al Napoli, non di quello che manca al Cagliari. Si faccia gli affari suoi… Io non parlo di altre squadre.”
"Abbiamo regalato due gol al Cagliari"
Il tecnico spagnolo è deluso perché i suoi hanno difeso malissimo ed hanno regalato due gol al Cagliari: “Non credo che la squadra con le piccole non ha la giusta intensità. Siamo entrati bene in campo. Abbiamo regalato il primo gol, il secondo era uno schema e del terzo non ne parliamo nemmeno. Perché c’è stato anche un errore tecnico che dev’essere analizzato.”
"Dobbiamo pensare solo al campionato"
Il Napoli e Benitez stanno anche lavorando al nuovo contratto, che però almeno in questo momento non è nei pensieri del tecnico spagnolo: “Sappiamo che dobbiamo concentrarci sul campionato, questa è la cosa più importante. Lavoro con Bigon e De Laurentiis, ma ora dobbiamo pensare al campo. Con il presidente parliamo e lavoriamo ogni giorno anche di mercato, ma non è questo il momento per parlarne.”