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Benitez, battibecco con Mauro a Sky: “Se vuoi parlare con me, chiedimi scusa”

Il tecnico del Napoli, visibilmente nervoso, litiga in diretta tv a Sky con Mauro.
A cura di Maurizio De Santis
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Espulso per la prima volta in carriera, la gara contro l'Atalanta lascia a Rafa Benitez anche questo oltre alla rabbia, alla delusione per il pareggio ottenuto sul filo del rasoio (gol di Zapata, 1-1) e delle polemiche per la rete segnata da Pinilla, scaturita da un fallo del cileno su Henrique. Vantaggio arrivato con i bergamaschi in dieci per la precedente espulsione del ‘Papu' Gomez (per somma di ammonizioni). "Forse con qualche arbitro in più sarebbe stato molto più facile rilevare quel fallo – ha ammesso il tecnico nell'immediato dopo partita – che non è stato visto da nessuno. Non fosse così, cosa dovrei pensare? Sarebbe un fatto molto grave… il fatto è che né l'arbitro né i suoi collaboratori si sono accorti della cosa… Piede e braccio, il nostro difensore è stato ostacolato così".

E' nervoso l'allenatore dei partenopei, nervoso al punto che appena Massimo Mauro interviene dallo studio di Sky nel post partita per fargli una domanda Benitez lo stoppa subito e affonda il colpo. Come togliersi un sassolino dalla scarpa… che scaglia (metaforicamente) contro l'opinionista che un paio di settimane fa lo criticò aspramente fino a causare la reazione piccata della stessa società partenopea: "Mi ha chiesto scusa pubblicamente per quanto detto su di me l'altra volta?". La replica dell'opinionista: "Finché sarà allenatore del Napoli sarà un piacere parlare di calcio con lei e comunque ho già detto pubblicamente che il termine disonesto non era rivolto alla persona ma allo sportivo. In ogni caso chieda scusa anche lei per quel che ha detto di me nei giorni successivi". Il duello in tv si conclude con Benitez che termina l'intervento parlando ancora una volta dell'aritraggio negativo che ha condizionato la gara. "Nella mia carriera non m'è mai capitato di prendere un cartellino ed essere espulso. Se così è stato evidentemente c'è quacosa che non va".

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